"Lo sciopero poteva essere evitato"

Lavoratori di Aamps in piazza contro la chiusura dell’inceneritore. Il sindaco: "Nessuno perderà il lavoro"

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Sciopero ieri dei lavoratori Aamps per chiedere all’amministrazione comunale e all’azienda di igiene ambientale di non spengere il termovalorizzatore del Picchianti e di rispettare gli accordi sulla stabilizzazione dei precari di Aamps (30 autisti). In piazza al fianco dei lavoratori c’erano Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Il sindaco Luca Salvetti ha raggiunto il presidio e ha invitato i rappresentanti sindacali "a sedersi al tavolo domani (oggi, ndr) con Comune e Aamps per arrivare a un accordo sulla stabilizzazione dei precari" per scongiurare il secondo sciopero programmato per il 2 dicembre per i lavoratori addetti allo spazzamento di Avr (sono 70).

Il sindaco parlando a lavoratori e sindacalisti ha detto: "Questo sciopero si poteva evitare. Lo ribadirò domani (oggi, ndr). Poi fino a quando ci sarò io, chissà rimarrò, o mi manderanno a casa, arriveremo ad inserire in Aamps in tutto 209 persone, incluso il personale Avr addetto allo spazzamento. Dopo avere fatto questo lavoro, ad un anno dalle elezioni nel 2023, mi ostino a chiudere l’inceneritore a tutti i costi? Sarei pazzo. Non mi imbarco in un’avventura del genere a caso. Dall’inizio ho chiesto che si spenga il Tvr a patto che si salvaguardino i lavoratori, i bilanci di Aamps con la Tari e la gestione dei rifiuti in un ambito regionale. Senza, resta acceso".

Dopo l’incontro in piazza, ai cronisti Salvetti ha sottolineato: "Sul termovalorizzatore abbiamo detto ad Aamps e RetiAmbiente di chiedere alla Regione tempo per chiarire il percorso da seguire in base al Piano degli impianti di RetiAmbiente, che prevede entro il 2026 l’entrata in funzione dell’ossicombustore di Peccioli. Per il Tvr di Livorno nel 2023 scadrà l’Aia (Autorizzazione integrata ambientale). Perciò occorre capire ora se è economicamente sostenibile il suo revamping per proseguire fino al 2026. La risposta entro la primavera 2023". Per i 40 addetti del termovalorizzatore "ho detto ad Aamps di convocarli questa settimana". In collegamento telefonico il direttore generale Aamps Raffaele Alessandri ha riferito: "Li convocheremo in tempi stretti".

Alla proposta del sindaco di partecipare il direttore Alessandri ha risposto: "Va bene". Sui precari da stabilizzare in Aamps, Alessandri ha spiegato: "Aamps ha bisogno di 84 lavoratori a tempo pieno e indeterminato per lo spazzamento. Più di altre 8 persone per 4 mesi e 6 persone a 3 mesi e mezzo (tutti part time verticale a tempo indeterminato). Esiste una graduatoria Avr (aprile 2020) per poco più di settanta lavoratori. Un’altra con 30 autisti Aamps. Faremo una selezione con queste graduatorie per l’ assunzione ai livelli 1B e J, i più bassi, con salari più bassi degli attuali. Nulla preclude però il confronto con i sindacati per progressioni future".

Monica Dolciotti