Lo ’Spadolini’ a Pini e Cremonesi

Castiglioncello, il prestigioso premio alla direttrice del Qn-Carlino-Nazione-Giorno e all’inviato del Corriere

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Un premio arrivato alla sua diciassettesima edizione intitolato alla Cultura Politica, che porta il nome di un grande personaggio appartenente a questi due mondi, quale è stato Giovanni Spadolini. Domani, domenica, alle 18 alla Limonaia del Castello Pasquini i riconoscimenti vanno a due personaggi che hanno fatto la storia del giornalismo italiano in questi anni segnati da pandemia e guerra: Lorenzo Cremonesi e Agnese Pini. Lorenzo Cremonesi, come viene spiegato nella motivazione, “è un coraggioso inviato di guerra e da 40 anni ci racconta, in diretta, i conflitti nel mondo”. Da Gerusalemme, sua prima sede nei primi anni Ottanta, fino a oggi, nelle terre dell’Ucraina invasa e devastata, Cremonesi ha viaggiato in tutti i drammi, in tutte le tragedie che hanno insanguinato il mondo: dal Medio Oriente all’Afghanistan all’Iraq, per fissare nel ricordo solo alcuni dei luoghi da lui conosciuti. Lo ha fatto senza mai perdere il desiderio di partire e di vedere con i suoi occhi: alternando al suo lavoro, inteso sempre come servizio al lettore nel segno della massima onestà intellettuale, le altre sue passioni, a cominciare dall’alpinismo.

Il Premio Spadolini speciale viene consegnato alla nostra direttrice Agnese Pini che dal 1° luglio ha assunto il prestigioso ruolo di direttrice delle tre testate del gruppo editoriale Monrif (La Nazione- Il Resto del Carlino – Il Giorno) e di Quotidiano nazionale (QN) la parte nazionale delle tre importanti testate. La motivazione parla “di fede e impegno professionale in un giornalismo fondato sulla preparazione culturale, intellettualmente onesto, al servizio dei problemi della gente”. Il premio Spadolini è organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo, promosso in collaborazione con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia e possiede l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica oltre che il patrocinio della Regione Toscana.

Lorenzo Cremonesi come corrispondente di guerra del Corriere della sera, nel solco dei grandi maestri del passato, ha scelto fin dall’inizio la prima linea. E da lì ha raccontato tutti i drammi del mondo. Laureata in Lettere all’Università di Pisa, Agnese Pini ha coltivato fin da giovanissima la passione per il giornalismo, decidendo di intraprendere la carriera, rivelatasi folgorante, dopo la lettura degli articoli di Oriana Fallaci. Tiziano Terzani e Dacia Maraini, all’indomani degli attentati dell’11 settembre. Giornalista professionista dal 2009, ha iniziato la propria esperienza all’interno del quotidiano La Nazione nella redazione di Carrara, città dove è nata. Dopo l’esperienza a Il Giorno di Milano è tornata a La Nazione, giornale del quale ha assunto la direzione nel 2019: prima donna alla guida dell’antico e prestigioso quotidiano fiorentino in oltre 160 anni di storia. Dal 1° luglio di quest’anno ha assunto infine la direzione e la responsabilità do QN e di tutte le testate del gruppo quali La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno, in edicola e on line: primato ancora una volta senza precedenti. Il Premio Cultura Politica sarà consegnato da Daniele Donati, sindaco di Rosignano e da Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Ceccuti è stato il più grande collaboratore del professor Spadolini e ha condiviso con lui l’amore per Castiglioncello, un luogo dell’anima per entrambi.

E.Sa.