Lo stabilimento Jindal ’piace’ ad Arvedi. Sindacati in allerta

"Abbiamo chiesto un incontro alla dirigenza"

I sindacati non hanno avuto comunicazioni, ma si parla insistentemente di un interesse di Arvedi per lo stabilimento Jindal di Piombino. "Abbiamo chiesto un incontro alla dirigenza di Jsw per capire qualcosa sui tempi della due diligence e sul piano industriale – evidenzia il segretario Uilm Lorenzo Fusco – mentre per quanto riguarda Arvedi, lo leggiamo sulla stampa. Non riusciamo a capire se questo interesse sia reale o meno. Ma la cosa fondamentale in questo momento è capire invece cosa intende fare Jindal". Anche David Romagnani segretario Fiom conferma che "al di là delle voci non abbiamo nessun riscontro. Abbiamo chiesto un incontro alla dirigenza, così come attendiamo la convocazione a Roma del tavolo ministeriale. Dopo l’incontro con la direzione aziendale convocheremo un consiglio di fabbrica. In assenza di riscontro lo faremo ugualmente per decidere eventuali iniziative". Preoccupa anche la questione Gsi, l’impianto di sfere, azienda satellite del gruppo Jsw Steel Italy che continua a marciare spedita con un discreto pacchetto ordini, ma della quale è stato creato in India un impianto gemello.

"Temiamo che oltre a sfruttare gli impianti su cui mai sono stati fatti gli investimenti necessari, si parlava di raddoppio, la proprietà stia valutando di delocalizzare queste produzioni, anche se parlano di mercati asiatici – conclude Fusco – in assenza di riscontri, è un timore che abbiamo".