Lo stabilimento Jsw fa gola non solo ad Arvedi. I nomi in campo

Intanto i sindacati si ritroveranno lunedì per parlare di smantellamenti

Oltre Arvedi sembrerebbero interessate allo stabilimento Jsw Steel Italy di Piombino altre due aziende italiane del Nord. Se Arvedi sembra puntare sulla realizzazione di un forno elettrico e sulla produzione di laminati piani, le altre due aziende, una dovrebbe essere Acciaierie Venete come era emerso settimane fa, sarebbero invece interessate a creare un hub delle rotaie. Un rincorrersi di voci che confermano un lavoro ‘sommerso’ che sta procedendo da tempo, trattative ‘private’ che però non hanno una regia comune, nessuno che le governa. E proprio su questo punto si stanno battendo i sindacati che vorrebbero che la politica intervenisse e gestisse la situazione, sindacati che lunedì terranno un consiglio di fabbrica. "Lunedì ci incontreremo – ha confermato il segretario Uilm Lorenzo Fusco – ci metteremo seduti per capire se ci sono punti comuni sulle posizioni degli smantellamenti, ma anche su come proseguire la battaglia nel medio periodo. Bisogna lavorare sul documento redatto dopo la manifestazione del 4 maggio. Vogliamo capire che fine ha fatto il business plan di Jsw presentato un mese. Nessuno si è più pronunciato. E soprattutto dobbiamo pretendere la convocazione a Roma. Le scadenze che stanno per arrivare sono importanti: a fine giugno abbiamo le scadenze delle concessioni demaniali sul porto, e a fine settembre la cassa integrazione per la Piombino Logistics".