Livorno, 11 luglio 2019 - Ha trascorso la prima notte in carcere Antonio Logli, per il quale la Corte di Cassazione, ieri sera, poco prima delle 22, ha confermato la sentenza di condanna a 20 anni per l'omicidio e la distruzione della moglie Roberta Ragusa e la distruzione del cadavere della donna. Poco dopo il pronunciamento della sentenza, Logli è stato prelevato dai carabinieri in un bed and breakfast a Pisa, dove aveva atteso la sentenza, e portato nella casa circondariale 'Le Sughere' di Livorno. Logli è stato condotto nel carcere livornese su disposizione della Procura di Pisa, per evitare l'esposizione mediatica alla piccola folla di curiosi che si era radunata davanti alla casa circondariale 'Don Bosco' di Pisa dove c'erano anche decine di cameramen e giornalisti.
CronacaCaso Ragusa, prima notte di Logli in carcere a Livorno