"L’oratorio sarà aperto a tutti"

Campiglia, la bella sfida di don Marcello che utilizzerà i locali lasciati vuoti dalla banca Bpm

Chiude la banca, ma nello stesso edificio apre l’oratorio. Approvato all’unanimità in consiglio comunale il cambiamento di destinazione d’uso dei locali della banca Bpm in piazza Mazzini che diventeranno un centro di aggregazione sociale.

Protagoniste dell’operazione don Marcello Boldrini parroco di San Lorenzo e vicario della Diocesi. Don Marcello a Campiglia è ormai un’istituzione da quando trent’anni fa lottò con le unghie e con i denti per riparare il tetto dell’antica chiesa crollato proprio poco prima del Natale.

E ora la Parrocchia è riuscita ad acquistare l’immobile della banca: come ci siete riusciti?

"Non è stato facile – spiega Don Marcello – sia per l’impegno economico, che per i vari passaggi tecnici. Ma era giusto farlo. L’edificio è attiguo alla chiesa e in passato era della Misericordia, quindi aveva una funzione sociale che restituiremo alla comunità. Lo spazio dell’oratorio sarà aperto a tutti, nel centro storico di Campiglia sarà un importante punto di riferimento".

Il progetto ha avuto anche la collaborazione del Comune. E’ stata utile?

"Certamente, è un progetto che come parrocchia avevamo in mente da tempo. Poi la chiusura della filiale bancaria, che per certi versi è stata problema per Campiglia, ha comunque aperto questa possibilità, recepita prontamente dall’amministrazione comunale".

Quanto tempo servirà per aprire l’oratorio?

"E’ difficile fare previsioni. La struttura ha bisogno di interventi di riqualificazione, le spese sono tante. Ma un pezzo per volta riusciremo ad arrivare in fondo, con l’impegno e la collaborazione di tutti".

La variante approvate nell’ultimo consiglio comunale da tutte le forze politiche riguarda il complesso immobiliare della ex banca in Piazza Mazzini, nel centro storico di Campiglia Marittima, che recentemente è stato acquisito dalla Parrocchia di San Lorenzo Martire con la finalità di estendervi le proprie attività pastorali ordinarie quali catechismo, oratorio, conferenze e riunioni, anche in ragione dell’adiacenza con la Chiesa parrocchiale di San Lorenzo. L’amministrazione comunale, consapevole anche della tendenza allo spopolamento del borgo storico, intende aderire al progetto della Propositura di San Lorenzo, volto a contribuire alla qualità della vita sociale della popolazione e alla rivitalizzazione del centro storico.

"E’ un progetto importante – commenta la sindaca Alberta Ticciati – che va nella direzione giusta per mantenere vivo il centro storico di Campiglia. Il Comune farà la sua parte per accompagnare tutti gli interventi che aumentano i servizi a Campiglia".

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