Livorno, 14 febbraio 2018 – Sono sempre più diffusi, purtroppo, gli episodi di bullismo informatico o cyberbullismo, e cioè quegli atti di bullismo che vengono portati avanti all’interno degli “spazi” di comunicazione e interazione su internet (in particolare sui social media). Il bullismo è una forma di pressione fisica e psicologica, messa in atto da una o più persone (bulli) nei confronti di un altro individuo percepito come più debole. Spesso è il contesto scolastico il luogo privilegiato per il manifestarsi di bullismo e cyberbullismo. Pertanto, la scuola gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel contrasto di questi fenomeni violenti, e nel recupero dei ragazzi che si rendono attori o vittime del bullismo: il tempestivo intervento dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e dei genitori è decisivo.
Sia il recente quadro legislativo sia le linee guida del Ministero dell’Istruzione definiscono un “Piano nazionale di educazione al rispetto reciproco, alla lotta al bullismo e al cyberbullismo”, incoraggiando la formazione di un Organico di Rete Territoriale per il contrasto del fenomeno. In tale ottica, “CyberLivorno2017/18 - Per crescere e proteggere” è un progetto di ricerca, che va avanti già da alcuni anni, per la formazione sulla consapevolezza informatica e l'uso corretto della rete e dei dispositivi di comunicazione digitali. L’attività formativa è rivolta direttamente ai docenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, e vede il coinvolgimento attivo degli studenti e delle loro famiglie. Ciascuna scuola ha individuato due referenti, opportunamente formati a riconoscere i segnali di disagio dei ragazzi e, quindi, intervenire.
“CyberLivorno” è coordinato dall’Ufficio Scolastico Regionale ambito provinciale di Livorno. Il programma delle iniziative per alunni e genitori è molto ricco. In questo ambito, al L.E.M. (Fondazione Livorno Euro Mediterranea, in piazza del Pamiglione) si terranno alcune giornate di formazione per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. È previsto l’intervento di esperti del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, del CORECOM (Comitato Regionale per le Comunicazioni) e della sezione di Livorno della Polizia Postale e delle Comunicazioni Toscana. Si inizierà giovedì 15 febbraio, alle ore 10, con l'Istituto Buontalenti. Seguiranno, giovedì 22 febbraio, le scuole medie Micali e Mazzini; martedì 27 febbraiosarà la volta dell'Istituto Enriques; martedì 27 marzo le scuole medie Bartolena. Oltre ai corsi programmati al L.E.M. il progetto prevede numerosi appuntamenti che si svolgeranno in altre sedi.