Oggi, nel giorno in cui Papa Francesco ha proclamato una giornata di digiuno e preghiera per l’Ucraina, la Comunità di Sant’Egidio promuove la manifestazione ‘No alla guerra, sì alla pace’ che si terrà alle 18 in Piazza del Logo Pio, dove ancora visibili sono le tracce dell’ultima guerra mondiale nella nostra città. Sono previsti gli interventi del Vescovo monsignore Simone Giusti, del Sindaco Luca Salvetti e alcune testimonianze.
Numerose le adesioni, tra le quali la partecipazione della Comunità Ucraina. Non solo nei paesi confinanti con l’Ucraina, ma anche in altri paesi europei tra cui l’Italia, la Comunità si Sant’Egidio sta organizzando una rete di accoglienza, di ospitalità e sostegno. Intanto ieri le donne ucraine che vivono e lavorano a Livorno si sono radunate in piazza Grande per manifestare, sventolando le bandire della loro nazione. Dopo avere intonato l’inno, sono partiti gli slogan: "Via la guerra dalla nostra terra. Via i russi dalla nostra Patria". Diana Ivanova ci hanno spiegato: "Siamo qui per manifestare contro la guerra. Vogliamo sostenere i nostri mariti, i nostri fratelli, i nostri figli che sono rimasti in Ucraina sotto le bombe. Anche se stiamo in posti diversi, non siamo separati dalle nostre famiglie e dalla nostra nazione. Siamo lo stesso con loro. Il mondo deve capire che noi non ci arrenderemo. Il nostro Paese non può soccombere". Ha sottolineato Diana: "Lotteremo per la vita e la pace, per il futuro dei nostri bambini e per il futuro di tutto il mondo che ora è finito in mezzo a questa situazione come noi".