Luca Carboni, 'La mia isola' dedicata all’Elba

A Capoliveri il cantante è stato premiato dai Lions

Luca Carboni con la targa Lions

Luca Carboni con la targa Lions

Isola d'Elba, 19 febbraio 2018 - «Il viaggio è la metafora della vita e l’approdo del navigatore sull’isola,è la rappresentazione della realizzazione di un progetto o dell’incontro con il grande amore. Il brano è dedicato all’Elba, un luogo che amo e dove trascorro molto tempo. L’ho scritto su uno scoglio dove la realtà di isola si fondeva con l’aspetto simbolico della fine del viaggio: la canzone parla di una navigazione verso il tramonto con la prua a ovest, ma contiene molti elementi latini e del sud».

È questo un passaggio dell’intervento di Luca Carboni in occasione delle celebrazioni del centenario della nascita del comune di Capoliveri, commentando la sua canzone «La mia isola». Un intervento che rappresenta forse la sintesi della motivazione con cui il Lions Club Isola d’Elba ha insignito il cantante della ‘Targa Lions’ , il prestigioso riconoscimento che il club assegna, non più di una volta all’anno, ad un personaggio legato in qualche modo all’isola che si è distinto in uno specifico campo «diffondendo ed onorando il suo nome».

La consegna del riconoscimento a Carboni - che non perde occasione per divulgare con le sue canzoni il nome dell’Elba dove trascorre gran parte del suo tempo - è avvenuta sabato sera a Porto Azzurro nei locali della Caletta in una sala gremita da soci Lions, ospiti ed autorità. Il cantante nel suo intervento di ringraziamento per l’onore conferitogli dal Lions Club ha ricordato  come conobbe l’Elba quasi per caso per motivi di lavoro nel 1986 facendone da quel momento il suo luogo d’adozione. A fine serata un’altra sua canzone ispirata dall’Elba: «Mare Mare».