"L’urgenza non c’è stata per altri temi"

"Ho sentito Draghi apostrofare in Parlamento chi avanza dubbi o contrarietà sull’installazione del rigassificatore a Piombino. Mi sarebbe piaciuto che facesse la stessa cosa, e con la medesima durezza, con i ministri del suo governo che in questi anni per Piombino non hanno mosso un dito". Così il consigliere regionale Pd Gianni Anselmi. E anche il segtetaripo dellsa federazione Pd Simone De Rosas afferma: "Draghi nel discorso al Senato è stato molto netto sul rigassificatore di Piombino. Due passaggi, molto applauditi dai 45 del Senato, nei quali ha detto che da quell’impianto, insieme ad altre iniziative, dipende la sicurezza energetica del Paese. Ha detto, credo a Fdi, che non si può invocare l‘indipendenza dal gas russo e la sicurezza per la produzione delle aziende e poi svicolare dalle responsabilità. Mi dispiace che non sia venuto a Piombino a dire quelle cose e che non abbia detto nulla, sempre sulla Val di Cornia, quando ha parlato delle crisi industriali".