Ma l’opposizione va all’attacco: "Un progetto senza visione politica"

"E’ mancata la discussione e il confronto coi cittadini e le scelte non si capiscono"

"E la montagna ha partorito il topolino. Dopo una lunga gestazione, senza alcun momento di confronto e partecipazione, l’amministrazione comunale ha portato in Consiglio Comunale il documento di approvazione delle controdeduzioni al Piano Strutturale Intercomunale". Così i gruppi consiliari Pd e Anna per Piombino. "Un iter procedurale cominciato durante la scorsa consiliatura nel lontano 2018. Dopo quasi 5 anni non siamo ancora alla fine del procedimento.

In tutto questo tempo, la maggioranza non ha sollevato alcuna discussione pubblica sui temi dirimenti che riguardano lo sviluppo del territorio. Dalla lettura delle controdeduzioni emergono dubbi, perplessità e aspetti che non ci paiono adeguatamente chiariti. Per quanto riguarda il turismo, l’amministrazione comunale sceglie di aumentare ulteriormente il dimensionamento, portandolo a 29.000 mq. Niente si dice sulle motivazioni di questa scelta. Per quanto riguarda la fabbrica, l’amministrazione in risposta all’osservazione di JSW, esplicita chiaramente che sostiene la possibilità di inserire, anche nelle aree vicine alla città, addizioni e migliorie agli impianti siderurgici. Come si concilia questa apertura con il principio dell’allontanamento della fabbrica dalla città, sbandierato dall’amministrazione? Un’unica grande assente: la visione politica di fondo sulle scelte strategiche urbanistiche che guardano al futuro del nostro territorio".