"Anche mia madre, persona fragile, è ancora senza vaccino antiCovid"

Livorno: la prenotazione fatta il 22 marzo, poi una serie interminabile di rinvii

Una nostra lettrice racconta il caso di sua madre invalida ancora in attesa del vaccino

Una nostra lettrice racconta il caso di sua madre invalida ancora in attesa del vaccino

Livorno, 4 maggio 2021 - La vaccinazione contro il coronavirus per numerosi soggetti fragili e molto fragili così come per il loro care giver (chi se ne prende cura), procede ancora con troppe incertezze e lacune.

Animata dalla preoccupazione di non riuscire a far vaccinare la sua mamma di 78 anni, invalida al 100%, una nostra lettrice Cristina Testa ci ha scritto "arrabbiata - spiega - perché non faccio altro che leggere resoconti sui giornali secondo i quali i soggetti fragili e fragilissimi come la mia mamma Maria Manzon sarebbero stati messi in sicurezza con la vaccinazione. Non è così putroppo per tutti".

Cristina ci riferisce: "Ho scritto alla Regione il 26 aprile segnalando il fatto che mamma non è stata ancora vaccinata. Mi hanno risposto questa mattina per mail (ieri, ndr) scusandosi del ritardo, suggerendomi di chiamare il numero 055-9077777 dedicato alle vaccinazioni anti covid, ma a quel numero la gentile operatrice mi ha detto che non sapeva darmi una risposta. Qualcuno mi spieghi perché mia madre registrata nel portale regionale il 22 marzo nella categoria con elevata fragilità (invalida al 100% perché obesa, diabetica, ipertesa e su sedia a rotelle), è andata in coda ai suoi coetanei del 1943 vaccinati prima di lei pur se senza patologie, ai quali è stato somministrato il vaccino Pfizer?".

Cristina ha scritto sempre il 26 aprile una mail anche alla segreteria della direzione nazionale della Protezione Civile (all’attenzione del generale Figliuolo) per segnalare "il caso di mamma e la situazione per niente rosea della vaccinazione in Toscana dei soggetti fragili e dei loro care giver".

La mamma di Cristina non può camminare. "Perciò ho provato a iscrivere mamma nella lista dei soggetti da vaccinare a casa. - aggiunge Cristina - Nel farlo sul portale regionale è saltato fuori che il codice fiscale di mamma era errato, perciò non appariva la prenotazione già fatta il 22 marzo. Mi sono allarmata. Ho ripetuto la procedura ex novo chiedendo la vaccinazione a casa. Ho avuto la risposta che la registrazione era andata a buon fine, ma per la seconda volta il sistema mi ha risposto che il codice fiscale era errato. Allora to ho richiamato lo 055-9077777 al quale mi hanno risposto che capita spesso questo problema con il codice fiscale". Conclude: che devo fare?

Monica Dolciotti