"Manca il personale C’è rischio crisi"

Il presidente Confesercenti "Pandemia e reddito di cittadinanza hanno creato condizioni sfavorevoli"

Migration

L’Isola d’Elba è ormai pronta ad avviare la promettente stagione estiva 2022, dopo la spinta più che positiva derivante dall’immissione di presenza turistica durante le festività pasquali e per il ponte del 25 Aprile. Complice il clima mite che strizza già l’occhio ai primi bagni, la fiducia con la quale i titolari delle imprese hanno riaperto le attività è stata notevole. C’è un grande fermento e soprattutto tanta voglia di accogliere i turisti che, finalmente, dopo anni di incertezza e restrizioni a causa del Covid, hanno voglia di scegliere l’Elba come meta delle proprie vacanze. Tuttavia l’entusiasmo e le ottime prospettive subiscono una fredda battuta d’arresto a causa della difficoltà che si riscontra da più parti nel reperire il personale qualificato necessario alle aziende che lavorano nel terzo settore. Non è una circostanza riscontrabile solo sull’Isola, ma il presidente di Confesercenti Elba, Marcello Bargellini, non esista a definirla “drammatica”. "La forza lavoro fino a qualche anno fa non mancava, per rispondere alla richiesta delle aziende c’era una grande immissione di personale proveniente da diverse zone d’Italia. Negli ultimi anni questo impegno è scemato a discapito delle imprese che fanno sempre più fatica". Il dato che Confesercenti registra è in effetti motivo di preoccupazione, con datori di lavoro che si ritrovano puntualmente disattese le proprie offerte di impiego e con la necessità incombente di essere pronti all’arrivo del turismo. Una delle possibili spiegazioni il presidente Bargellini la trova nei programmi di sostegno economico che negli ultimi anni sono stati portati avanti dai Governi: "Certamente in questo quadro incidono anche molti fattori sociali, anche il periodo pandemico ha scoraggiato la disponibilità all’impiego dei più giovani, ma il reddito di cittadinanza può essere un deterrente, e in taluni casi anche un incentivo al lavoro in nero. Le aziende necessitano di agevolazioni per favorire le assunzioni o rischiano di non poter aprire per mancanza di personale". I due grandi pilastri dell’economia elbana, il settore alberghiero e della ristorazione registrano grandi difficoltà nel completare le assunzioni; c’è infatti un’enorme richiesta di camerieri, di baristi, di addetti alla cucina e alle pulizie, ma "la risposta agli annunci è ai minimi storici". Il presidente di Confesercenti nota come la necessità di completare il personale di azienda stia favorendo assunzioni di personale non qualificato - pur di aprire - con il rischio di non fornire servizi e accoglienza adeguati allo standard delle strutture.

Nicolina Ammirati