
Livorno, 14 ottobre 2023 – “Soddisfazione per il successo della manifestazione di solidarietà verso Israele. Tutte le forze politiche hanno espresso condanna per l’attacco brutale di Hamas".
Sono le parole di Celeste Vichi presidente dell’Unione Associazioni ItaliaIsraele. Prosegue: "Stare accanto a Israele significa confermare il proprio sostegno al mondo libero e democratico contro l’integralismo islamico. Ringrazio tutti gli amministratori pubblici presenti e quelli che ci hanno comunicato di avere adottato ordini del giorno a favore di Israele e hanno esibito la bandiera. Tra i presenti: vice sindaco di Santa Luce,il sindaco di Rosignano. La vice sindaco di Livorno in rappresentanza della amministrazione comunale. Non presenti perché impegnati in consiglio comunale: il sindaco di Prato dove è esposta la bandiera di Israele e sono stati votati due ordini del giorno a sostegno di Israele. Più il sindaco di Guardistallo. Montespertoli ha esposto la bandiera. Tutti questi sindaci hanno inoltre adottato la definizione di antisemitismo di Hira".
"Ringrazio i parlamentari Manfredi Potenti della Lega e Chiara Tenerini di Forza Italia, - sottolinea la Vichi - Marco Taradash di Più Europa e i rappresentanti politici da Azione e Italia Viva, PD, Lega, Fratelli d’Italia e Lega e PSI di Livorno".
Alla manifestazione è stata contestata la vicesindaca di Livorno Libera Camici da un esponente della Comunità Ebraica che ha obiettato: "Il sindaco non doveva mandare una donna a rappresentare il Comune. Doveva venire lui".
"Queste parole – replica la Vichi – sono inaccettabili in quanto donna e presidente della Unione Associazioni Italia Israele. Lo stato di Ismaele fa della libertà e uguaglianza delle donne uno dei pilastri della sua democrazia".
Sempre sulla vice sindaco Libera Camici, contestata perché il Comune non ha esposto la bandiera di Israele commenta: "Questa scelta non la condividiamo perché altri comuni dello stesso colore politico l’hanno esposta. Questa mattina (oggi,ndr) ho avuto un colloquio franco e cordiale con Salvetti e Camici. Hanno ribadito il sostegno del Comune alla causa della pace e hanno sottolineato di nuovo il supporto alla causa di Israele. Apprezziamo tutto ciò e la vicinanza della maggioranza che governa Livorno alla causa di Israele. Più l’adozione della dichiarazione Hira che equipara antisemitismo all’antisionismo. È stato uno dei primi Comuni in Toscana a farlo, perciò proseguiremo i nostri rapporti e li consolideremo dalla prossima settimana".
Sui tafferugli che si sono verificato dopo la manifestazione con giovani che hanno aggredito anche le forze dell’ordine: "Si tratta di un atto grave e peggio ancora sono stati mandati dei minori. Spero siano trovati i mandanti".
di Monica Dolciotti