Maria Grazia Eroico sfida la crisi investendo

Inaugurato in via Grande il suo secondo negozio di argenti e pietre pregiate "A Livorno mentre si chiudono le saracinesche, io ho deciso di osare"

Eroina di nome e di fatto, Maria Grazia Eroico, la quale dopo i lunghi mesi di lockdown imposti dalla pandemia alla sua tipologia di impresa (negozio per la vendita di oggetti in argento e pietre pregiate) e adesso con la crisi economica per il caro energia e la guerra tra Russia e Ucraina, ha avuto il fegato di aprire un seconda attività in via Grande.

"La strada simbolo dello shopping a Livorno, – spiega Maria Grazie Eroico – dove tante imprese commerciali storiche a conduzione familiare, come la mia, hanno chiuso i battenti negli ultimi anni".

"Da sabato 27 settembre – racconta Maria Grazie Eroico – ho finalmente inaugurato il negozio MG Maria Grazia Abrar preziosi in via Grande 83. Sono imprenditrice del settore preziosi argenti e pietre pregiate dal 2003. Il primo negozio, ancora aperto, è in via del Giglio 20. A chi pensa che di questi tempi sia stato un azzardo investire in una seconda attività e per giunta in via Grande, rispondo che è bene osare. Siamo così audaci che abbiamo allestito nel negozio anche un laboratorio per modifiche, riparazioni e addirittura produzione di gioielli su richiesta".

Una iniziativa imprenditoriale al femminile "supportata anche dalla famiglia di mio cognato Abrar Hussain. Sono sposata con Zawar Hussain. Lui e il fratello sono di origine pakistana".

Commenta Maria Grazia Eroico: "In via Grande un negozio del genere ci voleva. Anche i colleghi infatti sono contenti perché la mia nuova attività rivitalizza la strada ’regina’ dello shopping. Una ventata di ottimismo in una città come Livorno dove ormai le saracinesche chiuse non si contano più". Conclude: "Perché un negozio abbia successo bisogna stare dietro ai clienti e accontentarli".