"Puntiamo sul festival, Mascagni batte Puccini"

Le strategie del Comune di Livorno per il 2023. L’assessore Garufo: "C’è grande interesse sull’artista livornese e sul Cammino di Santa Giulia"

Pietro Mascagni proiettato sul Grand Hotel Palazzo

Pietro Mascagni proiettato sul Grand Hotel Palazzo

Livorno, 6 dicembre 2022 - Il 2023 sarà un anno particolare almeno dal punto di vista turistico per Livorno. Il Comune punta su due filoni strategici: da una parte il Festival Mascagni, dall’altra il Cammino di Santa Giulia. Al By Tuscany su 66 incontri dedicati al Festival Mascagni, ne sono stati opzionati 65. "C’è un grande interesse, più del Festival Puccini – dice l’assessore al turismo Rocco Garufo – per questo intendiamo continuare nel lavoro avviato in questi anni per valorizzare l’autore di Cavalleria Rusticana". Ma si punterà anche sul Cammino di Santa Giulia. "Il Comune di Livorno è capofila in Toscana di questo percorso ideato da un comitato che ci lavora da anni per la valorizzazione della patrona della nostra città. Anche nell’analisi di Toscana Promozione è emerso che i cammini funzionano e quindi noi puntiamo su questo". Un percorso che porta i pellegrini sulle tracce di questa donna straordinaria sepolta all’isola della Gorgona traslata poi a Brescia nel 762 dagli ultimi sovrani longobardi, Ansa e Desiderio. Si tratta di un cammino storico e naturalistico aperto a tutti, che farà conoscere uno spaccato interessante del centro Italia: partendo da Livorno passando da Monchio, sull’Appennino Modenese, fino ad arrivare a Brescia, sono queste le chiese dove sono presenti le reliquie, un collegamento tre tutte dieci chiese che offrono una prospettiva al viaggio, sotto un contesto religioso, proprio per chi è in ricerca nel senso più profondo del pellegrinaggio, si legge sul sito www.ilcamminodisantagiulia.it. "L’offerta turistica – aggiunge Garufo – sarà incentrata su questo cammino. Ci sono dei finanziamenti regionali che sono per la sistemazione di questi percorsi, con punti di sosta". Il Comune di Livorno parteciperà anche a tutte le fiere promosse dalla Regione e "Il 2023 è l’anno in cui il Lem si caratterizzerà come agenzia di promozione turistica e culturale - continua Garufo – poi vogliamo rilanciare il progetto di cooperazione con la Camera di Commercio italiana a Nizza. Il mercato francese è uno di quelli più promettenti". un mercato da aggredire visto che comunque dopo gli anni di flessione causati dalla pandemia, l’anno appena concluso ha segnato un aumento di presenze non solo italiane. A Livorno sono attrattivi il mercato centrale, il giro dei fossi in battello, le fortezze. "Da quando abbiamo affidato l’incarico per la gestione dei punti informazione di via Pieroni e Alto Fondale, da luglio a settembre abbiamo avuto più di 12mila richieste informazioni turistiche".

Michela Berti