Livorno, 2 maggio 2022 - Va a un toscano il titolo mondiale di dama inglese. Il livornese Matteo Bernini si è infatti aggiudicato il titolo a Tulsa in Oklahoma, in America, battendo il sudafricano Lubabalo Kondlo. La dama inglese, o americana, è una disciplina giocata soprattutto nei paesi anglosassoni, in particolare in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, ma anche in Sudafrica, Canada, Australia, Olanda e in alcuni paesi dell'Est europeo e in Asia.
Fino al 2013 nessun italiano era stato campione del mondo di questa specialità. In quell'anno il livornese Michele Borghetti, dopo che per oltre un secolo e mezzo la questione era stata appannaggio quasi esclusivo dei damisti nordamericani e russi, si aggiudicò il titolo iridato sconfiggendo lo statunitense di origini russe Alexander Moiseyev in un memorabile match che si svolse a Livorno. Borghetti aveva poi ceduto il titolo a un altro italiano, il foggiano Sergio Scarpetta. Il quale è stato in seguito sconfitto dal sudafricano Lubabalo Kondlo. Adesso, però, un altro livornese, Matteo Bernini, si è aggiudicato il titolo superando proprio Kondlo. Bernini aveva acquisito il diritto a sfidare Kondlo dopo essersi aggiudicato nel 2019 il challenger internazionale degli sfidanti. Ma, causa Covid-
Il titolo mondiale di dama inglese torna dunque a Livorno ed è un grande orgoglio per tutta la Toscana. Appena appresa la notizia è stato proprio lo stesso Governatore Eugenio Giani a complimentarsi con il campione per l’ottimo risultato raggiunto. “È una grande soddisfazione per Bernini, per la federazione damistica italiana, ma anche per la Toscana e per tutti gli amanti dei giochi della mente”, afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel commentare la notizia della vittoria iridata del giovane livornese Bernini. “Quello della dama è un gioco che richiede grande attenzione e strategia – ha sottolineato il presidente Giani - abilità non comuni, per cui constatare che l’Italia e la Toscana si pongono ancora una volta all’avanguardia a livello mondiale in questa disciplina è qualcosa che ci riempie di soddisfazione e di orgoglio”.
Maurizio Costanzo
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