'Mattone del cuore', grande successo per l'iniziativa di Paolo Brosio / FOTO

Ecco tutti i numeri delle Olimpiadi del Cuore

'Mattone del cuore'

'Mattone del cuore'

Pisa, 17 giugno 2018 - Un evento straordinario che ha determinato un risultato straordinario. Il progetto 'Mattone del cuore Isola di Gorgona-Montenero Livorno 2018' va agli archivi con numeri davvero molto positivi che valgono più di tante parole. Il pisano di adozione Paolo Brosio con la sua Onlus Olimpiadi del Cuore presentando l’iniziativa che ha ideato e realizzato il 26-27 maggio scorsi aveva chiesto “di aiutarlo ad aiutare”.

E l’appello è stato raccolto con una straordinaria mobilitazione che non ha riguardato soltanto la zona di Livorno che ha ospitato la due giorni.

IL GRANDE CUORE DI PISA - La gara di solidarietà ha visto impegnati con slancio e determinazione tanti soggetti imprenditoriali, personaggi del mondo dell’industria e del commercio, associazioni di tutta la Toscana e del resto d’Italia, star dello spettacolo e volontari. Tutti hanno contributo a un risultato impensabile alla vigilia di una manifestazione con alti costi e difficoltà gestionali e organizzative che sono state superate con uno sforzo encomiabile da parte di tutti. Sabato 26 maggio oltre 300 persone hanno raggiunto l’isola-penitenziario (unica in Italia) della Gorgona per il dialogo interreligioso, alla presenza del vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti e dei ministri di culto di altre religioni. C’è stato poi il momento sportivo, con il Torneo di calcio prima edizieone della Coppa della pace nel campo ristrutturato e donato ai detenuti che hanno partecipato con una loro rappresentativa all’appuntamento sportivo con altre sette squadre.

La Coppa è stata vinta dalla selezione del Livorno calcio neo promosso in serie B. Domenica 27 maggio a Montenero dopo il raduno dei gruppi mariani della Toscana e il momento di preghiera, grande Galà e Cena del Cuore nella piazza del santuario alla presenza di oltre 300 persone e personaggi dello spettacolo come Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Amedeo Minghi, i pisani Paolo Conticini e Ubaldo Pantani, Sandro Giacobbe, Alessandro Greco, Beatrice Bocci e molti altri.

Pisa e provincia sono stati molto generosi nelle donazioni. Complessivamente grazie all’evento e alla generosità di tante persone vengono erogati 69.970 euro. Una cifra davvero importante e significativa. Tra i donatori che hanno fornito aiuti concreti sia dal punto di vista del versamento di somme che nella fornitura di servizi e materiale ci sono personaggi e aziende conosciute sul territorio pisano: il marchese Niccolò Quaratesi D’Achiardi, proprietario delle Fattorie Vallicelle di Pontedera con la moglie Lisa nonché manager della Sisdat S.p.A. società di software e computer con sede ed uffici a Pisa, i punti vendita pisani, pistoiese e livornesi della grande catena di distribuzione alimentare “Zona Market”, la Coldiretti Pisa-Livorno col presidente Simone Ferri Graziani , il direttore provinciale Francesco Ciarrocchi e il segretario generale della Coldiretti Nazionale Vincenzo Gesmundo, la concessionaria Ford Blubay di Pisa, Livorno, Piombino del presidente Antonio Carito ex calciatore del Palermo di Zeman, la grande azienda Si-Fur S.p.A. del dottor Paolo Bracaloni manager e presidente con sede legale a Castelfranco di Sotto, una delle imprese più note e importanti nel settore conciario con esportazioni in tutto il mondo, l’avvocato civilista Valeria D’Astoli del Foro di Pisa, la signora Carla Riccitelli Mian moglie dell’ex presidente del Pisa Calcio Maurizio Mian, la società Intergomma dell’imprenditore Fabio Falorni di Fornacette che fornisce in tutta la Toscana pneumatici per macchine movimento terra, per l’azienda americana Carterpillar, la Navicelli spa dell’amministratore delegato Giovandomenico Caridi, la Compagnia Interportuale Pisana srl presieduta dal manager Roberto Rocchiccioli che sta collaborando attivamente anche in altre importanti iniziative nel mese di luglio a Forte dei Marmi con la Fondazione Olimpiadi del Cuore di Paolo Brosio.

E’ scesa in campo per la solidarietà anche la dottoressa Gina Giani amministratore delegato della Toscana Aeroporti Pisa e Firenze insieme a imprenditori e manager di aziende toscane, pisane e fiorentina.

A CHI VANNO LE DONAZIONI - I risultati dell’evento sono stati ufficializzati nella conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Capitaneria di porto di Livorno alla presenza del comandante ammiraglio Giuseppe Tarzia che ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella realizzazione dell’ambizioso progetto. Determinante anche l’operato dell’ex vice ministro alla Giustizia Cosimo Ferri soprattutto per quanto riguarda l’effettuazione della prima giornata alla Gorgona.  Al netto delle spese sostenute vengono erogati per le donazioni come detto 69.970 mila euro. Di questa cifra 15mila euro vengono ripartiti a Livorno a favore di famiglie alluvionate e sfollate a causa del drammatico evento con la bomba d’acqua e di fango del settembre scorso che ha seminato morte e distruzione. Si tratta di famiglie e attività commerciali, dell’edificio scolastico della scuola materna di Montenero, obiettivi individuati dall’amministrazione comunale livornese.

La città labronica vede assegnati anche altri fondi. Settemila euro sono destinati al vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti per il villaggio dei poveri del quartiere Corea. Euro 16.470 vengono finalizzati alla ristrutturazione del campo dei calcio dei detenuti della Gorgona che ha ospitato la prima edizione della Coppa della pace di calcio e che è stato riportato a nuova vita con uno sforzo economico, logistico e imprenditoriale notevolissimo.

Sempre a Livorno arrivano tremila euro per l’associazione You4ER che si occupa del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale. Il riparto delle donazioni è completato dai fondi destinati al progetto del primo soccorso dell’ospedale di Medjugorje, all’associazione Cure2 Children che si occupa dei bambini leucemici e ha come testimonial Leonardo Pieraccioni. Fondi vengono devoluti anche all’associazione “Le opere del padre” di Claudia Koll, al santuario di Siracusa, alla parrocchia di Canevara di Massa e all’Istituto alberghiero Giuseppe Minuto di Marina di Massa. Come si vede un grande risultato frutto di uno slancio che è venuto dal cuore e che serve ad aiutare in modo tangibile chi soffre sul nostro territorio.