Melanoma, boom di casi a Livorno

Ecco i risultati dello studio fatto dall’università di Pisa con la supervisione del dermatologo Bagnoni

Livorno, 25 aprile 2022 - L’amore per la tintarella, si sa, a Livorno è incondizionato. Ma in alcuni casi l’esposizione al sole fatta incautamente può costare cara. Lo ha dimostrato il dottor Cristian Fidanzi, che ha da poco terminato uno studio sulla diffusione dei tumori della pelle (melanoma) nel quale Livorno ha un poco invidiabile primato: è la prima città in Italia per numero di casi. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista ‘European Journal of Cancer Prevention’. Il dottor Cristian Fidanzi, medico specializzando in dermatologia e venereologia nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana ha condotto questo lavoro sull’epidemiologia del melanoma nell’area livornese, sotto la supervisione del dottor Giovanni Bagnoni (direttore della Clinica Dermatologica di Livorno e della Melanoma Unit dell’Area Vasta Nord Ovest Toscana) e con il professor Marco Romanelli (direttore della Clinica Dermatologica dell’ Università di Pisa).

Il completamento dello studio è stato possibile anche grazie al dottor Paolo Viacava, direttore dell’Anatomia Patologica di Livorno e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. "Nello studio si evidenzia come tra il 2006 ed il 2016 - spiega il dottor Fidanzi - Livorno sia risultata la città italiana con i tassi di incidenza grezzi più alti di Italia (se paragonati a quelli riportarti in letteratura). Non ci ha sorpreso più di tanto, in quanto alti tassi di incidenza di melanoma nella provincia di Livorno sono noti da tempo, ma un calcolo preciso non era mai stato fatto ed è la prima volta che sono pubblicati su una rivista internazionale indicizzata".

Nello studio si evidenzia che l’età media dei soggetti con diagnosi di melanoma è 56 anni e nell’48,7% dei casi di tratta di uomini. Nel 57,3 % dei casi il melanoma colpisce il tronco. Tra il 2006 e il 2016 sono stati rilevati 2117 diagnosi di melanoma a Livorno, con una incidenza di 57 casi ogni 100mila abitanti, salita a 70 casi ogni 100mila abitanti nel 2012. Lo conclude che "Livorno è la città in Italia con la più alta incidenza del melanoma. Si può spiegare con la prossimità alla costa e la scarsa importanza data alla protezione dal sole nella popolazione".

Ma pesa anche la "sottostima del fenomeno in altri studi che si traduce in una registrazione incompleta dei dati nel Registro dei Tumori". Di qui un suggerimento: "Per gestire la prevenzione del melanoma con piani appropriati, serve una conoscenza aggiornata del dato epidemiologico. Sarà possibile quando tutte le informazioni saranno inseriti nel Registro dei Tumori". Per concludere ricordiamo che il dottor Fidanzi nel 2018, in occasione della VII edizione del ‘Premio scientifico Massimo Ceccarini’ intitolato al primario di dermatologia dell’ospedale di Livorno e docente dell’Università di Pisa prematuramente morto nel 2011, ottenne l’assegno d’onore come ricercatore.