Mense delle scuole primarie, Livorno fra le città più care in Italia: 6,40 euro di media a pasto

Indagine di “Cittadinanzattiva” sui capoluoghi di provincia. Siamo in testa con Trapani

Mensa in una scuola primaria

Mensa in una scuola primaria

Livorno, 22 maggio 2023 – Le famiglie di Livorno sono fra quelle che, in tutta Italia, spendono di più per la mensa scolastica delle primarie: il singolo pasto qui costa una media di 6,40 euro, al pari di Trapani.

Lo dice l'indagine effettuata da Cittadinanzattiva.

Ma vediamo nel dettaglio tutto il quadro nazionale. Ottantadue euro: è quanto una famiglia italiana ha speso in media al mese, nell'anno scolastico in corso, per la mensa di un figlio iscritto alla scuola primaria o dell'infanzia. Si tratta di circa 4 euro a pasto. La regione mediamente più costosa è la Basilicata (109 euro mensili) mentre quella più economica è la Sardegna (58 euro nell'infanzia e 62 per la primaria).

L'incremento rispetto alla precedente indagine, riferita al 2020/21, è stato di poco più del 2%, ma le variazioni sono molto differenti a livello regionale: si passa da un aumento a due cifre in Basilicata (+19% e +26% rispettivamente per scuola primaria e quella dell'infanzia) e in Campania (+12% circa per entrambe le tipologie di scuola) al decremento più elevato registrato in Sardegna (-10,5% nell'infanzia e -4,5% nella primaria). Tariffe sostanzialmente invariate nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Valle d'Aosta.

A livello di singoli capoluoghi di provincia, sono le famiglie di Barletta a spendere di meno per il singolo pasto (2 euro sia per l'infanzia che per la primaria), mentre per l'infanzia si spende di più a Torino (6,60 a pasto) e per la primaria a Livorno e Trapani (6,40).

Fra le città metropolitane, soltanto Roma rientra nella classifica delle meno care, con un costo a pasto per la famiglia «tipo» di circa 2,40€ in entrambe le tipologie di scuola.

Questi i dati che emergono dalla VI Indagine sulle mense scolastiche, con la quale Cittadinanzattiva ha preso in esame le tariffe di tutti i 110 capoluoghi di provincia sia per la scuola dell'infanzia che per la primaria.