Ripartire dalla qualità: la sfida al Covid

Livorno, lo storico Mercato Coperto delle Vettovaglie si allea con Firenze per costruire una rete europea di commercio e turismo

La delegazione

La delegazione

Livorno, 20 giugno 2021 - "Siamo gemellati con i Mercati Coperti di Vichy in Francia, Riga in Lettonia a e Kyoto in Giappone. A settembre sigleremo un accorso di gemellaggio anche con il Mercato della Bucheria di Barcellona. Il successivo passo sarà gemellarci con il Mercato delle Vettovaglie di Livorno, uno dei più belli e imponenti in Toscana (per dimensioni è il secondo più grande d’Europa, ndr) insieme al nostro. Alleandoci per difendere la nostra identità di ‘centri commerciali storici’, i primi a nascere in Europa e in Italia, non solo potremo consolidarci, ma anche sfruttare al meglio la ripatenza dell’economia dopo il lungo periodo nero legato all’emergenza coronavirus".

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Ne è convinto Massimo Manetti, presidente del Mercato Coperto di Firenze arrivato a Livorno il 17 giugno per visitare con la sua delegazione il Mercato delle Vettovaglie (che ha 110 banchi dei quali 80 aperti oggi). Ad accoglierlo con il suo team il presidente del Consorzio Mercato delle Vettovaglie Luigi Sena (che aveva pensato al gemellaggio già prima della pandemia), il presidente del Consorzio di via Buontalenti Simone Toschi e il presidente del Consorzio delle Botteghe Alessandro Bacci. La posta in gioco è alta e nessuno ha voluto mancare questo appuntamento.

"L’assessore al commercio Federico Gianassi e il sindaco di Firenze Dario Nardella sono d’accordo con questa iniziativa. - ha sottolineato Manetti - Cosi abbiamo attivato il contatto con Il Mercato delle Vettovaglie di Livorno per arrivare a concordare il procollo d’intesa per il gemellaggio. Puntiamo allo scambio di idee e a organizzare iniziative di valorizzazione". Insomma il gemellaggio inteso come rapporto di amicizia e collaborazione per la crescita reciproca dei due Mercati Coperti nati a fine Ottocento. "Soprattutto per consolidare il ruolo dei nostri Mercati intesi come centri commerciali storici - hanno detto all’unisono Manetti e Sena - di cui salvaguardare l’identità, dove le attività sono di tipo familiare tramandate di generazione in generazione. Dei nostri 100 negozi infatti - ha ricordato Manetti - molti sono a conduzione familiare".

Luigi Sena ha voluto ribadire l’obiettivo principale di questa iniziativa. "Stiamo lavorando per gemellare i Mercati Coperti storici della Toscana perché vogliamo essere attori con un ruolo di primo piano in quello che sarà lo sviluppo del turismo nel prossimo futuro. Qui a Livorno il nostro sogno va anche oltre: perché vogliamo inserire il Mercato delle Vettovaglie con tutta l’area mercatale circostante, che comprende il mercato di via Buontalenti, piazza Cavallotti e i negozi di via del Giglio, in una grande ‘isola pedonale’. Sarà realizzabile solo dopo che il Comune avrà predisposto tutti i servizi accessori come il parcheggio multipiano (ipogeo, ndr) in piazza Benamozegh".

Monica Dolciotti