"Mi chiamo Bobo, ho fatto Bobigliani"

Livorno, Rondelli sostituisce la sua inconfondibile maglietta a strisce con la nuova t-shirt firmata dall’artista

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di Michela Berti

"E’ una presa di giro, mi chiamo Bobo, torna bene Bobigliani. E’ un finto Modigliani. Una cavolata enorme".

Sorride Bobo Rondelli dietro gli inconfondibili baffi ma è indaffarato, molto indaffarato di venerdì mattina nel suo Borgo. Sta trasportando uno scatolone contenente delle magliette verdi e blu con un suo disegno che si ispira ai nudi di Modigliani ma li contamina con quell’ironia che sono lui può esprimere. Distribuirà le magliette ai concerti.

Quale concerto?

"Quello che farò qui, il 4 giugno".

Qui dove, scusi?

"Per lì, dov’è la piazza? Lì, insomma".

Lo scatolone pesa e Bobo si fa aiutare da un amico. Ma, sollecitato dalla cronista, si presta ad indossare questa t-shirt che diventerà sicuramente cult per gli appassionati dell’arte e delle musiche di Rondelli, straordinario artista livornese.

Siamo nel cuore di Borgo Cappuccini al numero 113. Qui, il quasi-architetto Antonio Morozzi ha allestito un fondo per ospitare i residenti della zona e parlare non solo di arte. "Siamo tutti amici – dice Morozzi – e visto che non ci sono più le circoscrizioni, ho pensato che in questa zona servisse un luogo dove parlare. Ecco, sarà sistemato nei prossimi giorni".

Intanto si parla della manifestazione organizzata dal Comune che si intitola, appunto, ’Straborgo’. Dal primo al 5 giugno tanti appuntamenti per animare uno dei quartieri storici della città. Ci sarà il concerto di Bobo Rondelli e Surealistas. Il 3 giugno Ditonellapiaga, il primo giugno Bandabardò & Cisco. Poi la Coppa Risiatori il 5 giugno. L’apertura sarà dedidata all’arte di strada, che nel quartiere è stata praticamente inventata da Morozzi. "Ho dipinto tutte le saracinesche da via Verdi a via San Carlo – dice Morozzi - e durante ’Straborgo’ faremo tour organizzati con l’associazione ’Collegamenti’. Un modo per conoscere la storia della nostra città attraverso i suoi personaggi". Per prenotare le visite Selena Stagi (340 0005741). Un quartiere che avrebbe bisogno di qualche accortezza in più, ma le polemiche lasciamole a dopo la festa. Perchè come ha detto Bobo Rondelli "mi piace vivere qui perchè Borgo cerca di resistere, alla fine a questa gente piace stare insieme".