Vende falso miele bio, denunciato un sessantanovenne

Il miele aveva un'etichetta ingannevole

Carabinieri forestali

Carabinieri forestali

Pianosa (Elba, Livorno), 22 agosto 2019 - Un sessantanovenne di Marina di Campo, residente a Pianosa e addetto all'accoglienza dei visitatori nelle catacombe dell'isola, è stato denunciato dai carabinieri forestali di Livorno per frode in commercio e per aver messo in vendita prodotti con indicazioni in etichetta ingannevole sull'origine e qualità: offriva in vendita 'Miele di acacia dell'Isola di Pianosa - Biologico', ma il miele di acacia non era di Pianosa ed era privo di certificazioni che attestassero che derivasse da agricoltura biologica.

L'utilizzo improprio della dizione 'biologico', spiegano i carabinieri, ha comportato la contestazione di ulteriori aggravanti specificatamente previste dal codice penale a tutela delle produzioni ad origine protetta. Durante la perquisizione dei locali a disposizione dell'uomo sull'isola sono state ritrovate inoltre canne da pesca, lenze, filaccioni, palamiti e 10 fucili da pesca subacquea, attrezzature la cui introduzione in area protetta è vietata se non specificatamente autorizzata, visto che Pianosa è inserita nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano. Anche di tale circostanza l'uomo dovrà rispondere all'autorità giudiziaria.

L'accertamento è partito da una segnalazione specifica e si inquadra nel contesto delle attività di controllo in tutto il territorio nazionale messe in atto dall'Arma dei Carabinieri tramite il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari per la verifica della filiera di produzione e commercializzazione di prodotti alimentari provenienti da agricoltura biologica.