Migranti a Livorno, navi in arrivo. Allestite le tende al porto

La Life Support, con 142 persone a bordo, è attesa per domattina. La seconda nave, la Sea Eye 4, dovrebbe arrivare il 23 dicembre

Livorno, 21 dicembre 2022 - Tutto pronto. Livorno si prepara all'arrivo delle due navi Ong con a bordo circa 250 migranti. Alla banchina 75 del porto si sta ultimando l'allestimento delle tende per accogliere la Life Support, la prima delle due navi con 142 migranti a bordo, e la Sea Eye 4 con 108 migranti a bordo. La prima attualmente sta transitando alla velocità di 7 nodi davanti alle coste della Corsica e dovrebbe arrivare nello scalo toscano domani giovedì 22 dicembre intorno alle ore 06. La seconda nave al momento si trova ancora al largo di Trapani, dovrebbe arrivare a Livorno il 23 dicembre intorno alle 10. 

Tende al porto di Livorno per l'arrivo dei migranti (Foto Fabrizio Morviducci)
Tende al porto di Livorno per l'arrivo dei migranti (Foto Fabrizio Morviducci)

Tende al porto

La protezione civile regionale ha allestito al porto tre tendostrutture che ospiteranno un posto di controllo medico avanzato, un presidio dell'ufficio immigrazione per il fotosegnalamento, impronte digitali e identificazione e un'altra che fungerà da ristoro/sala di attesa per fornire indumenti dalla Croce Rossa e pasti caldi in attesa che i migranti vengano indirizzati a bordo di pullman alle varie destinazione previste. La banchina ha un solo varco di accesso che sarà ovviamente presidiato dalle forze dell'ordine.

Casi di scabbia sulle navi

Secondo i dati aggiornati stamani dalla prefettura di Livorno (in tarda mattinata è fissato un tavolo per fare il punto della situazione) a bordo della nave, che ha il comandante italiano, non ci sarebbero particolari criticità se non qualche caso di scabbia già trattato dal personale medico di bordo. In tutto sarebbero 26 i minori non accompagnati, 5 donne di cui una incinta al settimo mese e il resto uomini. È stato anche spiegato che nel momento in cui la Life Support si troverà intorno alle sei ore di navigazione dal porto livornese, la capitaneria comincerà a monitorare la situazione. Quando poi l'imbarcazione si troverà a poche miglia fuori dalle dighe di protezione portuali, è previsto un servizio di sorveglianza diretta con un dispositivo che prevede di scortare la Life Support fino a banchina con almeno due motovedette 'leggere'. Questo per vigilare su eventuali tentativi da parte di qualche persona a bordo di gettarsi in mare una volta giunti in prossimità della costa e permettere agli uomini della Guardia costiera di intervenire nel modo più rapido possibile.