Polizia
Livorno 29 luglio 2022 - Ennesima operazione della Polizia di Stato di Livorno contro il fenomeno delle 'spaccate' ai danni egli esercizi commerciali del centro cittadino e anche in provincia: sono stati eseguiti infatti giovedì 28 luglio dai poliziotti della Squadra Mobile, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, altre due misure cautelari nei confronti di due giovanissimi ritenuti responsabili di una serie di 'spaccate' e furti più ricettazione di motocicli commessi nelle ultime settimane e che hanno suscitato grave allarme sociale.
Le attività investigative, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei due ragazzi (due livornesi di origini straniere, rispettivamente di 14 e 15 anni), i quali, spesso in concorso tra loro avrebbero messo in atto furti o tentati furti in esercizi commerciali penetrando al loro interno dopo avere infranto le vetrine. Si sarebbero impossessati i quello che trovavano. Avrebbero inoltre rubato motocicli utilizzati anche per commettere gli altri reati. Per il quindicenne è stato disposto l'inserimento in una comunità. Per il quattordicenne la misura della permanenza in casa e l'autorizzazione a seguire un corso formativo o scolastico e attività di volontariato perché non perseguibile per i reati commessi lo scorso aprile quando non aveva ancora compiuto 14 anni.
Gli episodi contestati ai due minorenni sarebbero: il furto nella notte tra il 16 ed il 17 aprile 2022 a Livorno di due motocicli, dei quali erano stati forzati la mascherina ed il dispositivo di accensione; le 'spaccate' (con forzatura di saracinesca e porta di ingresso) nella notte del 17 aprile alla gelateria gelateria Ardenza dove forzando le serrature dei cassetti, erano state rubate poche decine di euro. All’edicola Ramagli e Rossi di via Verga sempre Livorno (dove erano spariti numerosi pacchetti di figurine da collezione, materiale di tabaccheria e 720 euro).
Il furto nella notte tra il 10 e l’11 maggio a Livorno di un motociclo, del quale erano stati forzati la mascherina ed il dispositivo di accensione; le 'spaccate' (con forzatura di saracinesca e porta di ingresso) nella notte del 20 maggio a Rosignano Solvay all’edicola di via Chesa dove erano stati sottratti numerosi pacchetti di figurine da collezione ed alcuni accendini del valore complessivo di 350 euro). All' edicola di via Champigny il colpo era fallito per l’intervento della polizia. I due ragazzi avevano opposto resistenza agli agenti del Commissariato di Rosignano che erano intervenuti per la 'spaccata' all’edicola di via Champigny, I ragazzi alla vista dei poliziotti a bordo dello scooter rubato giorni prima a Livorno, avevano urtato la volante che si era fermata davanti al loro mezzo.
Infine ai due minorenni sono stati contestati il furto, nella notte tra l’11 ed il 12 giugno 2022, ancora una volta a Livorno, di un motociclo, del quale erano stati forzati come di consueto la mascherina ed il dispositivo di accensione e resistenza a pubblico ufficiale nei confronti dei poliziotti della Questura di Livorno messa in atto dal quindicenne fuggito con scooter rubato guidandolo in modo pericolo in mezzo al traffico. Lo stesso quindicenne è sospettato do avere compito nella stessa notte in altro furto con 'spaccata' alla Giostra di Ilaria sul viale Italia, impossessandosi dell’intero incasso. Più la ricettazione a fine giugno a Livorno, di un motociclo rubato. Gli investigatori non escludono infine che entrambi i ragazzi abbiano commesso anche altri reati, tra cui altre recenti 'spaccate' sulle quali quali sono ancora in corso accertamenti, che tuttavia sono resi difficoltosi dalla assenza di misure di sorveglianza efficaci ed idonee all’identificazione dei responsabili.
M.D.