Mobilità, la costa ingrana la marcia Intesa su ferrovie, strade e ciclabili

Firmato ieri in Fortezza Vecchia il piano per potenziare i collegamenti tra Livorno, Pisa, Lucca e Firenze

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È stato firmato ieri in Fortezza Vecchia un accordo che si può definire storico per i rapporti tra i Comuni di Livorno, Pisa, Lucca e Firenze. Si tratta di un accordo di collaborazione tra queste amministrazioni per arrivare ad un ’ Piano della Mobilità Sostenibile di Area Vasta e Metropolitana’, un passaggio fondamentale per mettere al passo con i tempi questi territori e per meglio saldarli all’entroterra toscano, quello più ricco e meglio attrezzato anche per le infrastrutture.

"Tutto è iniziato il primo aprile 2021 a Livorno al Museo della Città – ha ricordato il sindaco di Livorno Luca Salvetti che ha fatto gli onori di casa – e non si è trattato di un pesce d’aprile. Stiamo facendo sul serio al punto che abbiamo già iniziato a lavorare per potenziare il collegamento ferro-tramviario per unire la costa a Firenze".

Rivolgendosi poi al primo cittadino di Firenze ha detto: "Ringrazio il sindaco Dario Nardella che ha dato impulso a un modo nuovo di guardare i rapporti tra i comuni toscani costieri andando oltre gli interessi municipali del territorio fiorentino. Questo a beneficio del comune interesse". Gli obiettivi dell’accordo sono ambizioni: promuovere un sistema ferroviario metropolitano caratterizzato da un collegamento rapido fra i centri maggiori concepiti come hub intermodali con connessioni con i centri minori. Quella che il Governatore della Toscana Eugenio Giani ha definito "la cura del ferro per la quale lo Stato garantirà le risorse economiche". Ma solo il ’ferro’ non basta per Giani perché "con la diffusione delle auto elettriche e guardando anche ai mezzi ad idrogeno, le strade saranno strategiche per la mobilità sostenibile. Dovranno essere migliorate e attrezzate, però il Pnrr punta soprattutto sul ’ferro’ (inteso come ferrovie). A noi spetterà così investire sulle strade. Lo faremo a partire dalla FiPiLi e in accordo con i sindaci".

Tra gli altri obiettivi dell’accordo, sempre in tema di infrastrutture ferroviarie, spiccano il completamento del sistema di alta velocità del nodo di Firenze e realizzazione di nuove fermate. Pianificazione del sistema di un trasporto rapido di massa su ferro che connetta Livorno-Pisa-Lucca con le aree urbane, con il porto di Livorno e l’aeroporto di Pisa.

Pianificazione di un sistema di trasporto rapido di massa su ferro che connetta l’Aeroporto di Firenze con l’area sud-est di Prato (Peretola-Pecci). Per la ’mobilità dolce’ servirà il completamento delle ciclovie e la promozione dell’intermodalità verso le bici. Potenziamento delle infrastrutture di ricarica elettrica per i mezzi su gomma e transizione verso modalità di alimentazione sostenibile del parco mezzi di trasporto pubblico. Promozione della centralità del nodo portuale di Livorno in collegamento con l’interporto e con i poli industriali lucchesi e con il canale dei Navicelli. Sostegno condiviso ai progetti di sviluppo dei due scali aereoportuali Galilei e Peretola.

Monica Dolciotti