Mobit: "La Regione non assegni la gestione dei bus. Aspetti la nuova sentenza del Tar"

Giuseppe Gori, presidente della compagnia formata dagli attuali gestori: "Aspettare la fine del contenzioso ancora aperto"

Il presidente della Cap Giuseppe Gori (foto Attalmi)

Il presidente della Cap Giuseppe Gori (foto Attalmi)

Pisa 11 dicembre 2019 -  "Ci auguriamo che la  Regione voglia attendere la fine del contenzioso per procedere ad atti dannosi per i cittadini, il servizio e i gestori". E' la reazione di Giuseppe Gori, presidente di Mobit, il consorzio formato da compagnie private (come la Cap di Prato) e a partecipazione pubblica toscane, risultato soccombente nella gara per l'aggiudicazione della gara per il trasporto pubblico in Toscana.

In una nota Mobit afferma che il Consiglio di Stato, con la sentenza (n. 8411/2019), "ha confermato le precedenti sentenze del Tar Toscana annullando definitivamente la prima aggiudicazione ad Autolinee Toscane della gara regionale del trasporto pubblico locale". Gori aggiunge che "sulla seconda aggiudicazione dello scorso maggio 2019 dovrà pronunciarsi il Tar  Toscana all’esito dell’udienza fissata il prossimo 26 febbraio 2020". Mobit sottolinea che "l'annosa vicenda potrà dirsi conclusa solo dopo l'ultima sentenza su tale seconda aggiudicazione".