Molestie alla nipote di 6 anni, condanna definitiva

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Un uomo di 46 anni livornese è stato condannato in via definitiva a 2 anni otto mesi di reclusione per avere commesso atti sessuali prima con una nipote che all’epoca dei fatti aveva 6 anni. L’uomo proseguì fino a quando la bimba ebbe 11 anni. Successivamente con la sorellina sempre minorenne della prima vittima degli abusi. Questi fatti terribili sono emersi nel 2018 quando l’uomo è finito in manette grazie all’intervento della squadra mobile. L’uomo costrinse la maggiore delle nipoti già da quando aveva 6 anni fino e fino agli 11 anni, a subire atti sessuali. La bambina fu toccata nelle parti intime più e più volte mentre era in camera con zio che l’attirava in trappola con il pretesto di giocare con lei. I genitori ignari di quanto accadeva, erano tranquilli in casa, pensando che la loro figlia giocasse col computer insieme allo zio. La vittima degli abusi crescendo, ormai diciassettenne, riuscì ad evitare le attenzioni morbose dello zio, che rivolse così le sue attenzioni verso la sorella minore che aveva 11 anni. Fu a quel punto che la ragazza si decise a raccontare tutto quello che accadeva ad alcuni amici e ad un’insegnante. Proprio per questo motivo scattò la segnalazione alla polizia. Le indagini furono condotte dall Squadra Mobile fino all’arresto dell’uomo finito sotto processo. Riconosciuto poi parzialmente incapace di intendere e di volere, è stato condannato definitivamente a 2 anni e mesi 8 di reclusione. Immediatamente rintracciato, è stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Mobile (diretti da Giuseppe Lo Deserto) che lo hanno condotto nel carcere delle Sughere.