Hanno preso il via ieri i lavori di ripristino del moletto di San Jacopo. Verrà ricostruito l’ultimo elemento che compone il molo, inabissato nel 2019 per effetto dell’erosione marina e delle violente mareggiate, e sarà consolidato quello adiacente. L’obiettivo è quello di ultimare i lavori prima della prossima stagione balneare, situazione meteo permettendo. Per portare avanti il lavoro occorre che il mare sia assolutamente calmo. I lavori (costo 60 mila euro) sono stati affidati dal Comune all’impresa Sa.Si.T di Viareggio, che è coadiuvata da Sub Sea e ditta Abate. A fianco del moletto è stato collocato un pontone per agevolare l’attività del mezzo meccanico della Abate.
Mentre i lavori sott’acqua sono stati affidati agli specialisti della Sub Sea impegnati nel ripristino delle fondamenta del moletto, intervento questo propedeutico al getto con cemento per il consolidamento dell’opera. L’intervento nello specifico riguarda l’ultima parte del molo lunga 7,5 metri. Saranno anche sigillate tutte le fessure per frenare l’erosione. La parte del molo ribaltato, costituito da materiale inerte di difficoltosa rimozione, non sarà spostato.
La posticipazione di questo intervento è stata provocata dall’emergenza sanitaria in corso dai primi mesi del 2020. Il moletto di San Jacopo, lungo 54 metri, fu costruito negli anni ‘50 dopo una violenta mareggiata (con raffiche di vento oltre i 100kmh) che provocò il naufragio della nave mercantile Grommet Reefer. Il moletto nacque così per proteggere la passeggiata a mare e il viale Italia.