Montecristo, il tesoro si arricchisce

Museo di storia naturale e orto botanico: due nuove strutture per accogliere i visitatori sull’isola

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L’isola più preziosa e misteriosa dell’Arcipelago Toscano da ieri è ancora più ricca. Sono state infatti inaugurate due nuove strutture: il Museo di storia naturale e l’Orto botanico. Nel lembo più lontano del Comune di Portoferraio e nella parte più tutelata del Parco dell’Arcipelago (a Montecristo sono ammesse visite contingentate e non si può neppure fare il bagno in mare), ora un orto botanico riunisce le essenze vegetali tipiche dell’isola e il museo offre ai visitatori una panoramica delle specie animali più diffuse su questo gigantesco ammasso di granito che emerge dal mare. Volatili e la famosa capra di Montecristo imbalsamati e tutta una serie di pannelli e foto che illustrano flora e fauna dendemica dell’isola. Una realizzazione finanziata dal Parco con c irca centomila ero e nata grazie all’impulso degli operai e carabinieri forestali che ogni giorno vigilano su questo piccolo paradiso terrestre dove i pettirossi si avvicinano alle persone senza paura perchè qui la caccia è vietata da più di cinquant’anni.

Hanno preso parte alla cerimonia il presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri, il direttore del Parco Maurizio Burlando, il sindaco di Portoferraio Angelo Zini e dei carabinieri forestali il generale Antonio Marzo, il colonnello Giovanni Quilghini comandante della caserma di Follonica e il colonnello Raffaele Manicone. Per la Regione Toscana era presente la presidente della Commissione Ambiente Lucia De Robertis e i consiglieri del territorio, Gianni Anselmi e Marco Landi.

L’inaugurazione è stata l’occasione per fare il punto sulle attività di ricerca e monitoraggio ambientale sull’isola oltre che sul lavoro di divulgazione e promozione scientifica e ambientale.

"Orto botanico e museo – spiega il presidente del Parco Arcipelago Giampaolo Sammuri – sono piccole strutture che hanno però una grande valenza didattica sia per le scuole (ogni anno tgrecento studenti possono visitare Montecristo), sia per le persone con minori capacità di movimento che senza dover percorrere i ripidi sentieri dell’isola, possono vedere da vicino le specie animali e le piante".

Anche il sindaco di Portoferraio Angelo Zini ha espresso soddisfazione per le nuove realizzazioni che arricchiscono Montecristo. "Montecristo è un tesoro naturale, abbiamo il dovere di fare il massimo per la tutela, ma deve essere anche visitabile a certe condizioni ed è giusto rendere fruibile questo paradiso, io stesso non ero mai venuto qui, sono felice di averlo fatto in questa giornata di festa per il nostro parco e per i carabinieri forestali".

Luca Filippi