Livorno, morta nel crollo del capitello. Era una barista, quartiere in lutto

Shu Baojiao 46 anni, di nazionalità cinese, non ce l’ha fatta a causa delle gravissime lesioni alla testa

I vigili del fuoco sul luogo dell'incidente (Novi)

I vigili del fuoco sul luogo dell'incidente (Novi)

Livorno, 24 giugno 2021 - Non ce l’ha fatta Shu Baojiao la donna di 46 anni colpita alla testa lo scorso 17 giugno dal crollo accidentale di un capitello ornamentale del cornicione di una finestra di un palazzo in via Buontalenti. È morta ieri in ospedale, dove era stata ricoverata in gravissime condizioni subito dopo l’incidente senza aver mai ripreso conoscenza. Ora la Procura dovrà trasformare in omicidio colposo il fascicolo che era stato aperto nei confronti dell’amministratore del palazzo per lesioni colpose.La donna stava rientrando a casa con la busta della spesa.

Era uscita da un negozio di via Buontalenti gestito da connazionali cinesi. Erano passate da poco le 19 quando dalla finestra di uno stabile in via Buontalenti (vicino piazza della Repubblica), al primo piano, è caduto un pezzo di capitello che l’ha colpita alla testa.

La donna di 46 anni, di nazionalità cinese, è caduta a terra. Il capitello ha colpito anche un’auto parcheggiata in strada. A soccorrerla sono arrivati alcuni cittadini che hanno visto la scena drammatica ma quando hanno capito la gravità della situazione perché perdeva sangue dalla testa ed aveva perso conoscenza hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono subito arrivati gli operatori della Misericordia con il medico a bordo dell’ambulanza. E’ stata trasportata d’urgenza in ospedale in shock room.

In via Buontalenti, sul luogo dell’incidente, sono arrivati anche gli agenti della polizia municipale e un addetto della protezione civile del Comune. Dopo i primi sopralluoghi infatti è stato subito deciso di transennare tutto il perimetro dell’immobile per precauzione in attesa di ulteriori accertamenti sullo stato di questo edificio.

Ora, con la morte della donna che in ospedale non ha mai ripreso conoscenza, la vicenda dovrà essere attentamente vagliata dalla Procura. La comunità cinese e il quartiere Sorgenti, dove Shu Baojiao era molto conosciuta perché titolare del del Bar caffetteria Biondi sono in lutto. Una morte drammatica dopo giorni di agonia che ha gettato la famiglia nello sconforto ma anche i residenti del quartiere popolare molti dei quali frequentavano il locale gestito dalla donna.