Carabinieri in un'immagine di repertorio
Livorno, 4 settembre 2021 - Lo avevano trovato morto in casa a 94 in via Garibaldi a Livorno. Una morte violenta. Chi aveva potuto uccidere quell'anziano? Secondo gli investigatori sono stati la sua ex badante e il compagno di lei nel tentativo di rapinarlo, sapendo la donna dove il 94enne teneva preziosi e soldi. Con queste accuse due persone di Livorno sono state arrestate con l'accusa di omicidio volontario e rapina aggravata in concorso. Per loro è scattata l'ordinanza di custodia cautelare del gip.
Lo scorso 27 agosto il figlio aveva insistentemente chiamato il padre, senza avere risposta. Aveva quindi dato l'allarme. All'arrivo il 118 trovò l'uomo cadavere.
Sono intervenuti poi i carabinieri che hanno condotto le indagini. Da quanto emerso, dubbi sul fatto che potesse trattarsi di una morte erano subito emersi. Le indagini avrebbero poi fatto emergente indizi a carico della coppia. Secondo prime ricostruzioni, da verificare ulteriormente, i due, approfittando del rapporti di confidenza con la vittima, nel pomeriggio dello stesso 27 agosto scorso sarebbero entrati in casa dell'anziano e avrebbero spaccato la cassettina nascosta dietro lo specchio del bagno che sapevano contenere i preziosi ed il denaro del 94enne.
Proprio nel corso della rapina si sarebbe verificato l'evento traumatico che potrebbe aver portato al decesso per asfissia dell'anziano livornese. I due, dopo l'arresto, sono stati trasferiti rispettivamente nel carcere di Livorno e in quello femminile di Pisa.