A 18 anni contro un camion, choc per la morte di Filippo. Scattano le indagini

Il pm Rizzo: "Bisogna accertare in maniera inequivocabile quali siano state le circostanze che hanno provocato il sinistro"

Filippo Arpesani, 18 anni, in una foto del dicembre scorso

Filippo Arpesani, 18 anni, in una foto del dicembre scorso

Livorno, 12 settembre 2018 - Aveva 18 anni Filippo Arpesani, ha perso la vita nella notte tra lunedì e martedì sulla strada provinciale che da Livorno porta a Nugola. Il ragazzo solare e benvoluto a tutti, il 17 settembre sarebbe tornato a scuola con i suoi compagni di classe, la quinta ‘A’, del corso in scienze umane, per l’ultimo anno al Liceo Cecioni. Invece il suo destino si è compiuto in anticipo, tragicamente, nella notte tra lunedì e martedì, sull’asfalto di via delle Sorgenti. Stava rientrando a casa in sella al suo scooter, verso Nugola, dove abitava da una decina di anni con la famiglia: babbo Giorgio, mamma Francesca e il fratello maggiore, Camillo, di 25 anni. Improvvisamente, e per ragioni che non sono ancora state chiarite, Filippo è stato urtato da un camion che sopraggiungeva dalle direzione opposta, trasportando un carico eccezionale, scortato da altri mezzi. Oppure lui ha impattato contro il camion con il suo scooter. Insomma non è ben chiaro ancora come sono andate le cose in quel tratto di strada, buio e senza illuminazione pubblica, alle una di notte.

L'impatto con il camion comunque non ha lasciato scampo a Filippo, che è rovinato a terra. A nulla sono valsi i soccorsi immediati del medico del 118 e del personale dell’ambulanza Svs arrivata dalla sede di via San Giovanni. Sul luogo del sinistro sono giunti immediatamente anche i carabinieri dalla stazione di Collesalvetti: loro dovranno fare luce sulla dinamica esatta dell’incidente di via delle Sorgenti.

Ma il loro operato sarà coadiuvato anche dal lavoro di due consulenti che la Procura ha deciso di nominare, per l’accertamento puntuale delle responsabilità. È anche stato disposto il sequestro dei mezzi. E sempre per la stessa ragione, il pm di turno Giuseppe Rizzo, ha deciso di affidare al medio legale Luigi Papi l’incarico di eseguire sul corpo del ragazzo l’autopsia.

"Sono due passaggi obbligati per questo grave incidente che ha causato la morte di un ragazzo. – conferma il pm Rizzo – Procediamo in questo modo perché bisogna accertare in maniera inequivocabile quali siano state le circostanze che hanno provocato il sinistro".

L’esame autoptico è così stato programmato per domani, giovedì 13 settembre. Soltanto dopo la famiglia potrà disporre della salma di Filippo per le esequie.