Portio Azzurro (Livorno), 16 febbraio 2018 - Il cadavere di un 75enne originario di Torino ma da anni residente a Porto Azzurro all'isola d'Elba è stato rinvenuto in avanzato stato di decomposizione nella sua auto posteggiata all'interno della sua proprietà in località Buraccio. La morte risalirebbe a quattro mesi fa per cause naturali. Sul corpo non ci sono segni di violenza e il decesso, come confermano i carabinieri intervenuti sul posto insieme al medico legale, sarebbe avvenuto probabilmente nel mese di ottobre scorso.
Nell'abitazione sono stati trovati infatti sacchetti della spesa che risalgono a quel periodo, e niente che faccia pensare a qualche attività del 75enne in un periodo successivo. L'uomo, che secondo gli accertamenti aveva scelto di vivere in solitudine in una struttura fatiscente e priva di elettricità di sua proprietà dove è stato rinvenuto, di tanto in tanto contattava figli e parenti.
Proprio uno dei figli che abita a Torino, non sentendolo da ottobre scorso, ha chiesto ad un parente che abita a Campo nell'Elba di andare a controllare. Così ieri pomeriggio è stato un nipote a scoprire il cadavere, riverso sui sedili dell'auto, con i piedi fuori dell'abitacolo e la portiera aperta. La salma dopo l'intervento dei militari e del medico legale è stata restituita dal magistrato ai familiari.