Livorno, "Il Museo della Città non finisce con Modigliani"

La mostra sull'artista livornese ha rilanciato le quotazioni del polo culturale

Il sindaco Salvetti alla mostra

Il sindaco Salvetti alla mostra

Livorno, 16 febbraio 2020 - La mostra con le opere di Modigliani allestita nei locali del Museo della Città è arrivata al gran finale. Domani è prevista l’apertura straordinaria che sancirà l’ultimo atto di questa avventura strepitosa, con i biglietti che sono andati a ruba ancora una volta, tanto che in questi giorni solo chi se l’era procurato on-line poteva avere accesso.

Con la giornata di domani – in questo caso i ticket sono disponibili solo in loco fino a esaurimento – si supereranno i 110mila visitatori, un numero significativo che oltre a celebrare l’ottimo risultato di questa iniziativa certifica anche la decisa volontà da parte dell’amministrazione di investire nella cultura, e in quello scorcio di città che ha regalato così tante soddisfazioni.

Oltre, naturalmente, la pedonalizzazione di piazza del Luogo Pio che una volta chiusi i battenti di questa mostra vivrà una sorta di seconda vita. «Dobbiamo investire ancora in questo settore e in questo museo – ha spiegato il sindaco Luca Salvetti ieri all’inaugurazione del telone da 250 metri quadrati esposto sul silos all’ingresso in porto – se non lo facciamo rischiamo di tornare al 2018, quando nell’arco di dodici mesi questa struttura è stata visitata da 15mila persone. In tre mesi, invece, qui sono arrivate 110mila persone, ecco dov’è la differenza. Per mantenere quindi un numero considerevole di presenze, anche se non uguale al numero registrato per la mostra di Modigliani, serve una programmazione seria. E’ un motore che funziona e lo testimoniano i dati degli alberghi, che hanno fatto registrare un +5/6 per cento di presenze. È un piccolo gruzzoletto che ci soddisfa e dal quale ripartire».

Rispetto ai numeri registrati dalla mostra con le opere di Modigliani il riscontro è positivo. «Come avevamo detto – ha aggiunto Salvetti – 60mila presenze sarebbe stato un bel traguardo. Abbiamo raddoppiato il nostro obiettivo, e questo testimonia che la mostra andava fatto in questo periodo. Tutte queste presenze hanno voluto dire molto, per il rilancio culturale e per il beneficio economico». E per celebrare questo momento ieri è arrivata anche l’inaugurazione di questa gigantografia all’ingresso in porto, così che turisti, croceristi e chiunque solca le onde del mare che bacia Livorno possa vedere subito questo biglietto da visita così suggestivo.

«Qui arrivano quasi 2 milioni di traghettisti – ha spiegato Salvetti – che scenderanno e vedranno quest’immagine». Il maxi-telo resterà esposto fino alla fine dell’anno, e rientra in un più ampio progetto di valorizzazione di questa zona di porto, che a maggio vedrà anche l’inaugurazione del piano terra del silos.