Esposto di Fratelli d'Italia al Prefetto contro il Comune di Livorno

Il capogruppo Andrea Romiti ha chiesto agli uffici comuali copia del contratto tra l'amministrazione e Marc Restellini curatore della mostra di Modigliani. "Non ci è ancora stata consegnata"

Piazza del Luogo Pio: l'esterno della mostra su Modigliani (Novi)

MODIGLIANI INAUGURAZIONE MOSTRA 06-11-2019.

Livorno 12 novembre 2019 - Il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale a Livorno, Andrea Romiti, depositerà un ricorso al prefetto Gianfranco Tomao per chiedere che "il Comune di Livorno - scrive - garantisca ai consiglieri comunali di espletare il loro mandato con la richiesta di accesso agli atti".

Oggetto di questa richiesta è il contratto firmato tra il Comune di Livorno e il curatore della mostra dedicata a Modigliani (iniziata il 7 novembre al Museo della Città), Marc Restellini. "Il Comune si è impegnato a pagare 1.255.000 a Restellini, presidente dell'Istituto Restellini, ritenuto tra i massimi esperti del maestro Amedeo Modigliani. Il pagamento si ritiene sia stato effettuato su un conto corrente a Dubai come ha scritto di recente Il Sole 24 Ore. Il contratto è top secret perché - precisa Romiti - vincolato da clausole di riservatezza".

Il Comune ha stanziato per questo contratto 1 milione e 255 mila euro grazie a una variazione di bilancio approvata in consiglio comunale a settembre. Ma già a settembre Romiti chiese in consiglio comuale che il sindaco Luca Salvetti rendesse noti i termini di questo contratto invocando la trasparenza dell'informazione e dell'operato della pubblicazione amministrazione. "Ma così non è stato. Di qui la mia interpellanza dell 4 settembre alla quale è stato risposto il 7 ottobre. L'assessore alla cultura Simone Lenzi mi promise che Restellini sarebbe stato convocato nella competente commissione consiliare, ma non è ancora successo perché la commissione ad oggo non è stata convocata".

Il 13 ottobre Romiti ha presentato un'altra interpellanza nella quale ha chiesto l'audizione di Marc Restellini. Non ha avuto risposta. Così il 29 ottobre Romiti ha depositato domanda di accesso agli atti per avere copia del contratto. "L'8 novembre, il giorno dopo l'avvio della mostra di Modigliani, ho sollecitato gli uffici comunali a soddisfare la mia richiesta ma non ho avuto risposta. Così lunedì 11 novembre mi sono recato all'ufficio contratti del Comune. Dall'ufficio contratti mi è arrivata una mail nella quale mi è stato comunicato che per avere copia del contratto occorre il via libera del segretario generale Maria Luisa Massai. Sto ancora aspettando risposta". Sempre Romiti precisa: "Va considerato che la mia richiesta di accesso agli atti è disciplinata dalle norme del Testo Unico degli enti locali che all'articolo 43 comma 2 sancisce il diritto dei consiglieri comunali a ottenere dagli uffici tutta la documentazione richiesta in tempi rapidi per l'espletamento del proprio mandato. Visto che ad oggi non è stato così , ho deciso di presentare un esposto in prefettura perché ci voglio vedere chiaro". Intanto anche il gruppo dei Cinque Stelle (ora all'opposizione) ha chiesto di poter disporre del contratto siglato da Restellini con il Comune.