Malamovida a Livorno, fine settimana blindato

Livorno, sabato e domenica forze dell’ordine schierate nella zona di via Roma-via Cambini e aree ’calde’

L’assalto a un’auto nella zona della movida

L’assalto a un’auto nella zona della movida

Livorno, 5 febbraio 2022 - Sarà un week end blindato con le forze dell’ordine, coordinate dalla Questura (su disposizione del Prefetto Paolo d’Attilio) in via Cambini e via Marradi. Qui gli ultimi fine settimana sono somigliati più ad una guerriglia urbana che a nomenti di incontro e spensierato divertimento. Protagonisti di atti vandalici, aggressioni ad automobilisti, molestie a giovani donne e schiamazzi fino alle quattro del mattino, alcune decine di giovani sui quali la Questura sta lavorando per arrivare alla loro identificazione. Sono infatti stati ripresi con i telefonini da alcuni testimoni. Intatto da oggi a partire dalle 19 fino alle 3 di domani notte è stato istituito il divieto di sosta in via Roma nel tratto compreso tra il negozio Universo Sport e piazza Attias su richiesta della Questura.

Un provvedimento per decongestionare dalle auto e dagli scooter la strada dove Lee sere e le notti dei fine settimana la circolazione dei mezzi diventa difficile e anche impossibile. Intanto Confesercenti e Confcommercio intervengono per dire la loro sulla situazione in via Cambini e via Roma dove si trovano i tre locali, Sketch , Il Cardellino e Botanic, per i quali la Questura ha sospeso per 5 giorni la procedura per la sospensione temporanea della licenza sono i fatti dello scorso week end. "Lo diciamo da due anni: oggi la Venezia, domani via Marradi dopodomani chissà. Il problema della malamovida (e non della movida in sé, stiamo bene attenti) è mobile, per questo dobbiamo dotarci di strumenti in grado di adeguarsi a questa caratteristica" ne è convinto Alessandro Ciapini direttore di Confesercenti.

«Siamo stati protagonisti del percorso di confronto con altre associazioni di categoria attivato in modo congiunto dal Questore Massucci e dal sindaco Salvetti, nel quale abbiamo detto che non è colpa dei locali se alcuni giovani non rispettano né alla città, né se stessi con comportamenti violenti e aggressivi" prosegue il direttore Ciapini. "La soluzione non può e non deve essere la chiusura dei locali, - osserva - né in via Roma, né in nessun’altra parte della città, Venezia compresa". Maristella Calgaro, presidente provinciale dell’associazione, dichiara: "Le imprese sono pronte a sottoscrivere il Protocollo di intesa sulla Movida (sul quale da mesi stiamo tutti lavorando), dall’altra serve il controllo e il presidio del territorio dove serve". Confcommercio esprime "soddisfazione per la sospensione del provvedimento di chiusura dei bar della movida di via Cambini e via Roma e per le eccezionali misure di ordine pubblico previste per questo fine settimana". Intanto resta in attesa "dell’esito finale del dialogo con gli uffici della Questura. Lavoriamo poi sulle possibili azioni da adottare di concerto con le istituzioni".

M.D.