Livorno, muore a 41 anni. Indagini della polizia

Sconcerto in Corea per la tragedia. La vittima gestiva un panificio. Si farà l’autopsia per chiarire le cause del decesso

Immediato l’intervento dei soccorsi

Immediato l’intervento dei soccorsi

Livorno, 18 marzo 2022 -  Una donna di 41 anni, Carmen Gloria Buongiovanni, titolare di un panificio in Corea con il compagno, è morta ieri mattina alle 5 nella sua abitazione per cause ancora ignote. Per questo motivo la Procura della Repubblica ha ordinato che sia eseguita l’autopsia. Dai primi accertamenti effettuati dal medico legale, non sono emersi però ferite o segni di violenza sul cadavere della donna. La tragedia si è consumata all’interno di una abitazione in via Palestro nel quartiere San Marco.

È stato il compagno della donna  a chiedere l’intervento dei soccorritori del 118, perché l’ha trovata priva di coscienza in casa. Sul posto sono intervenuti rapidamente gli operatori della Pubblica Assistenza e il medico rianimatore partiti dalla sede di via San Giovanni. Il medico ha tentato di tutto per rianimare la quarantenne. Ma dopo più di mezz’ora non c’è l’ha fatta e ha dovuto constatarne il decesso.

Sul luogo della tragedia sono arrivati anche gli agenti della squadra mobile, coordinati dal capo Giuseppe Lodeserto, e anche gli specialisti della polizia scientifica che hanno effettuato tutti i controlli necessari nell’abitazione in modo da non trascurare alcun dettaglio utile a escludere cause diverse da quelle naturali che hanno portato al decesso della quarantunenne. Gli accertamenti disposti dalla magistratura sono atti dovuti per escludere qualsiasi possibilità di un atto doloso, l’autopsia viene fatta praticamente sempre quando perde la vita una persona giovane per la quale il malore è un fatto inconsueto. La coppia è molto conosciuta nel rione Corea dove ieri nella mattinata quando si è diffusa la notizia della morte improvvisa di Carmen, in tanti sono rimasti scioccati e addolorati.

 

Monica Dolciotti