Museo, bando e punteggio

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Michela

Berti

Non è fatto in pieno agosto, come di solito vengono presentati i bandi pubblici che si vogliono chiudere velocemente e con poco rumors, ma comunque quello appena pubblicato dal Comune per individuare il nuovo direttore del Museo della Città ha i tempi stretti, molto stretti. Forse troppo. Pubblicato il 16 novembre, scadenza il 16 dicembre, un mese per fare la selezione.

Tra il personale del Comune non ci sono figure professionali che possono ricoprire tale incarico, specifica il bando, così l’amministrazione cerca un profilo esterno che ricoprirà l’incarico per 18 mesi per un compenso lordo di 45mila euro. Le funzioni attribuite al Direttore Scientifico non hanno natura gestionale - si chiarisce - ma esclusivamente tecnico scientifica altamente qualificata. Quindi ci aspettiamo, per un polo che ha opsitato la grande mostra su Modigliani fiore all’occhiello del mandato Salvetti, un profilo davvero di qualità che possa promuovere iniziative culturali capaci di attrarre visitatori in piazza del Luogo Pio. Ecco i criteri di selezione. Titolo di studio: massimo 10 punti come pure esperienza di marketing culturale e progetti di comunicazione; 10 punti a altri incarichi di collaborazione con istituzioni, pubbliche o private, Soprintendenze,

Università nel campo della storia dell’arte e della valorizzazione del patrimonio ed anche le pubblicazioni - sempre importantissime nelle selezioni di certi profili perchè patrimonio oggettivo di un candidato - restano a 10 punti. Ulteriori titoli attinenti alla figura professionale richiesta (corsi di perfezionamento, master, dottorati di ricerca) valgono al massimo 5 punti. Quindici punti per esperienza nella direzione scientifica di strutture culturali pubbliche o private ma quello che farà la differenza sarà il colloquio:

40 punti! Vedremo se ci sarà un salto di qualità nella scelta di certi profili o se resterà tutto nella grande famiglia livornese.