’Nasconde’ barca di lusso, scovato dalla Finanza

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Non ha dichiarato al fisco un super yacht da 2,5 milioni di euro, ma è stato smascherato dalla guardia di finanza del Roan di Livorno (Reparto operativo aeronavale) che lo ha multato. L’indagine è nata dell’accensione di un leasing finanziario associato ad un relativo conto corrente bancario annualmente finanziato, aperto in un paese estero, che ha permesso al proprietario dello yacht di issarne la bandiera.

Il ricorso a questo espediente ha complicato il lavoro delle fiamme gialle che hanno dovuto faticare non poco per identificare il proprietario dell’imbarcazione e il flusso di capitali verso l’estero usati per pagarla, in un contesto più ampio del così detto fenomeno definito ‘flagging out’. In pratica i proprietari di unità da diporto costose cercano di registrarle all’estero per occultarne la proprietà. Queste imbarcazioni infatti sono identificate come beni di lusso. Se vengono celate sotto bandiere straniere , sfuggono al fisco italiano quando viene presentata la dichiarazione dei redditi tramite modello Unico. Il trucco però non è servito al proprietario dello yacht ad eludere il controllo della finanza che, dopo tutti gli accertamenti fatti, lo ha multato.

I militari della finanza hanno ottenuto questo risultato grazie al costante controllo dei porti e della costa toscana. L’ impegno del Reparto aeronavale nelle attività di polizia economico finanziaria anche in mare. permette di tenere d’occhio il territorio in maniera capillare per contrastare le forme più svariate di evasione fiscale.

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