Nautica da diporto Il Marina di Benetti

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La ripresa dell’attività del Propeller Club è stata dedicata, nella consueta location dello Yacht Club, ai programmi di crescita del comparto della grande nautica nel porto mediceo, con annessa crescita della parte edilizia della Porta a Mare. A riferire su questi temi per il gruppo Benetti, Giorgio Casareto, general manager del gruppo e direttore del marina di Varazze. La presidente del Propeller Gloria Giani ha presentato il nuovo comandante dei carabinieri, il tenente colonnello Piercarmine Santi Sica. Presenti le principali autorità del comparto marittimo- mancava però l’AdSP- il manager della Benetti ha confermato in modo ufficiale che il grande bacino di carenaggio non tornerà ad operare se non come darsena di allestimento, essendo “antieconomica la sua rimessa in funzione”. Il gruppo sta tuttavia investendo 12 milioni di euro nelle strutture livornesi, per potenziare sia la cantieristica che il comparto refitting della consociata Lusben Craft. La grande nautica di lusso - ha detto Casareto - non è mai andata così bene e gli ordini sono importanti anche se “c’è crisi nelle materie prime e i costi di alcune componenti, come il rame, sono andati alle stelle". Il quadro tracciato per il comparto è positivo: compresa la pianificazione del “marina” nel mediceo, sul quale si sono svolte “lunghe trattative” perseverare le molte resistenze, ma che dovrebbe essere ormai in partenza. Alcuni lavori propedeutici- ha detto Casareto- sono già cominciati in Darsena Nuova, insieme alla parte immobiliare che sta crescendo: il manager Benetti ha avanzato la proposta di una componente pubblica nella gestione al fine di qualificare lo sviluppo di quella importante realtà cittadina. (In foto: Giani e Casareto)