La nautica conquista la scuola

Dalle materne alle medie si imparerà a conoscere il mare

La preside Claudia Giannetti con Marco D’Agliano

La preside Claudia Giannetti con Marco D’Agliano

San Vincenzo (Livorno), 19 settembre 2019 - Il progetto pilota "La scuola del mare" attuato in poche classi lo scorso anno si è trasformato in un vero progetto scolastico tanto da rappresentare, per l’Istituto Comprensivo, un’iniziativa culturale capace di segnare una svolta all’istituto sanvincenzino. E’ la preside Claudia Giannetti con Marco D’Agliano, cultore di diritto della navigazione da diporto dell’Università di Macerata e di Pisa, che illustrano il progetto che, comunque sia, è inserito nel convegno nazionale che si terrà a San Vincenzo il 28 settembre dal titolo "La nautica nell’era digitale", con la riforma del codice del diporto e la nascita dello Sted con l’organizzazione dell’Istituto Comprensivo che si avvale del patrocinio del comune di San Vincenzo.

Una vera nuova materia che intende dare agli studenti un imput teso alla valorizzazione del territorio in cui viviamo in un’ottica di salvaguardia ambientale e di tutela dell’ecosistema marino quale futuro di sviluppo professionale e anche occupazionale. In altri termini, la scuola diventa protagonista nel rendere più attivo il rapporto degli studenti, con il territorio dove viviamo con l’infondere l’attaccamento verso il mare per migliorare la qualità della vita con l’imprimere, agli studenti, il senso di appartenenza a questa comunità che, da sempre, è legata al mare.

utto l’Istituto sarà impegnato in questa direzione ad iniziare dalle suole materne, con i vari step fino ad arrivare alle scuole medie. Gli alunni si rapporteranno con l’ambiente, con le dune gli animali, l’aspetto biologico, l’ecosistema, la nautica, gli aspetti sportivi (nuoto, vela, surf. ecc). Insomma si vuole infondere una adeguata educazione anche tesa alla sicurezza e salvaguardia dell’ambiente. Sarà un nuovo indirizzo professionale in vista delle scuole superiori. In effetti sono pochi i ragazzi che terminati gli studi rimangono sul territorio in quanto scelgono indirizzi scolastici diversi e l’obiettivo è quello di far conoscere il mondo del mare e soprattutto quello lavorativo della nautica con la possibilità di numerosi indirizzi occupazionali (sono 108 le professioni legate al mare). Da qui il convegno con le sue numeroso sfaccettature con illustri relatori come Matteo Italo Ratti che parlerà sulla economicità dei porti quali risorse del territorio), l’ingegner Lorenzo Pollicardo (prospettive economiche delle aziende nautiche), e molti altri insigni professori. Non mancheranno le istituzioni come il Colonnello la Guardia di Fiananza Amedeo Antonucci e la Capitaneria di porto con Valerio Chessari. Ci saranno interventi sulla sicurezza e anche sulla salvaguardia del sistema ambientale.