Nave chimichiera fermata dalla Capitaneria

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Gli uomini della Guardia Costiera di Livorno del Nucleo Port State Control, mercoledì hanno emanato un ulteriore provvedimento di fermo per una nave chimichiera, la Rebecca Schulte impiegata nel trasporto di olio di palma, proveniente da Barcellona, arrivata in porto a Livorno il 14 marzo al terminal depositi costieri.

Il provvedimento è stato adottato al termine di una ispezione estesa sull’unità che, in base alle vigenti normative internazionali in materia di sicurezza della navigazione, è risultata essere in condizioni ‘sub-standard’. In particolare, sono emerse gravi carenze in materia di impianti di radio comunicazioni in emergenza, in materia di preparazione e risposta alle emergenze da parte dell’equipaggio e sul mancato rispetto della normativa sulla gestione della sicurezza. Al momento l’unità risulta ancora ferma in porto, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a navigare. L’unità fermata dalla Capitaneria dovrà anche essere sottoposta a specifici controlli da parte degli ispettori dell’Ente Tecnico ’Det Norske Veritars’ responsabile del rilascio della certificazione di sicurezza per conto della bandiera di Singapore.

Dopo gli importanti risultati ottenuti nel 2021 dalla Guardia Costiera di Livorno, quest’anno sono già 22 le navi straniere ispezionate dal Nucleo PSC della Capitaneria di Porto di Livorno, tra cui la Rebecca Schutle che è la seconda obbligata a restare in porto per gravi irregolarità. L’attività di controlloo è fondamentale per la sicurezza nei nostri mari e anche per salvaguardare l’ambiente.