MAILA PAPI
Cronaca

Fermata la nave carica di acciaio. “Gravi carenze di sicurezza”

Piombino, intervento della Guardia Costiera dopo lo sbarco della merce per le Acciaierie Jsw

Il cargo battente bandiera liberiana fermato dalla Guardia Costiera dopo le verifiche sulla sicurezza. La nave non può lasciare il porto (foto Guardia Costiera)

Il cargo battente bandiera liberiana fermato dalla Guardia Costiera dopo le verifiche sulla sicurezza. La nave non può lasciare il porto (foto Guardia Costiera)

Piombino, 26 aprile 2025 – Fermata per irregolarità dalla Guardia costiera la nave da carico ‘Lago di Fiastra’, battente bandiera liberiana, impiegata nel trasporto di blumi per lo stabilimento.

La Guardia Costiera di Livorno ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti della nave da carico ‘Lago di Fiastra’, e ormeggiata nel porto di Piombino. L’unita’, impiegata nel trasporto di blumi, le grandi barre rettangolari di acciaio, era giunta in porto il giorno di Pasqua, proveniente dal porto indiano di Vishakhapatnam e avrebbe dovuto lasciare gli ormeggi oggi per fare rotta su Algeciras in Spagna. Il provvedimento è stato adottato al termine di una lunga e dettagliata ispezione mirata a verificare che l’unità e il suo equipaggio rispondessero pienamente ai requisiti delle Convenzioni internazionali applicabili in materia di sicurezza della navigazione e estesa, in particolar modo, anche ai controlli in materia di condizioni di vita e di lavoro a bordo. Gli esiti dell’attività hanno evidenziato le condizioni ’sub-standard’ dell’unità con il riscontro di undici irregolarità - di cui due molto gravi - che hanno determinato la necessità per gli ispettori di procedere a impedire alla nave di riprendere la navigazione. La nave attualmente è ferma in porto, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a navigare.

Un provvedimento emesso nell’ambito degli ordinari compiti istituzionali in materia di sicurezza della navigazione, tutela dell’ambiente marino e salvaguardia della vita umana in mare, dal personale del Nucleo Port State Control della Guardia Costiera di Livorno.

Nel dettaglio, gli ispettori della Guardia costiera hanno rilevato gravi violazioni al sistema di gestione della sicurezza a bordo (ISM), nonché carenze relative ai dispositivi di prevenzione e lotta antincendio e prevenzione degli infortuni. La stessa unità, peraltro, era stata già sottoposta appena pochi giorni fa ad un’analoga visita ispettiva da parte di funzionari della bandiera che avevano riscontrato ben 28 irregolarità.

La ’Lago di Fiastra’ è la terza nave fermata in questo inizio di anno dal Nucleo Psc della Capitaneria di porto di Livorno, sempre molto attenta nell’attività di contrasto del fenomeno delle ’navi sub-standard’ e nella tutela della sicurezza della navigazione, degli equipaggi e dell’ambiente marino, e che ha già condotto dall’inizio dell’anno 40 ispezioni a navi straniere approdate nei porti di Livorno e Piombino.