'Ndrangheta e appalti sanitari, misure cautelari anche a Livorno

Operazione "Inter Nos" dei finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria e dello Scico

Guardia di finanza (repertorio)

Guardia di finanza (repertorio)

Livorno, 2 agosto 2021 - Riguarda anche la Toscana, in particolare Livorno, l'operazione dei finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dello Scico, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia, che stanno eseguendo 17 provvedimenti cautelari personali e patrimoniali. Provvedimenti che vengono eseguiti nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Roma, Livorno, Verona e Milano. I provvedimenti giudiziari, riconducibili all'operazione "Inter nos", rappresentano l'epilogo delle investigazioni condotte dal Gruppo investigazione criminalità organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Reggio Calabria e dallo Scico, a contrasto dell'infiltrazione della ndrangheta nell'economia legale in particolare negli appalti sanitari. Sono state sequestrate imprese per oltre 12 milioni di euro