Nella sede della Cna riunione sulla Bolkestein

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Venerdì 16 dicembre alle 10 in via M.L. King 13 a Livorno Cna apre le porte ai balneari della costa toscana che vogliono informazioni sull’applicazione della Bolkestein alle concessioni demaniali e per aderire all’azione di tutela dei loro diritti. A parlare saranno la presidente regionale di Cna Balneari Ilaria Piancastelli (livornese, titolare di un bagno a Castiglioncello) e l’avvocato Ettore Nesi che per Cna a livello nazionale ha elaborato la strategia di difesa dei balneari. "L’impresa balneare – spiega Nesi - è sorta e ha potuto prosperare grazie ad un’impalcatura normativa e giurisprudenziale che fino al 2009 ha garantito a ciascun operatore la stabilità del rapporto, con facoltà di trasmetterne la titolarità a figli ed eredi. Per il diritto europeo l’aspettativa legittima alla conservazione del rapporto assurge a diritto di proprietà e perciò tale aspettativa non può essere annichilita in difetto di pubblica utilità. Sempre per il diritto europeo, va garantita la conservazione in capo a chi fa impresa di quanto costituisca il suo strumento di lavoro". E proprio grazie ad un contenzioso seguito dall’avvocato Nesi e dalla Presidente Balneari Piancastelli, il radicamento dell’impresa balneare sul bene demaniale è stato posto all’attenzione della Corte di Giustizia con una storica ordinanza del Consiglio di Stato (15 settembre 2022, n. 8010). Il tema dell’incontro sarà perciò ’La salvaguardia dei diritti fondamentali degli imprenditori balneari. Prospettive di tutela’. "Le scadenze si stanno approssimando – ricorda Piancastelli - e le incertezze sul futuro delle concessioni aumentano le tensioni. Cna Balneari vuole presentare al Governo le proprie richieste per dare un futuro alle imprese balneari".