Alcune associazioni del territorio, al fianco di Legambiente, esprimono il loro parere riguardo alla scelta dell’Amministrazione di Cecina di accogliere il Palio della Costa Etrusca su un tratto di spiaggia nel proprio territorio comunale e di proseguire quindi con questa giovanissima tradizione (nata solo da pochi anni), che continua ad incentrare tutti i suoi obiettivi su una breve gara di cavalli sulla battigia. "Ricordiamo che l’Amministrazione di San Vincenzo ha deciso di non volere più ospitare questa gara sulle proprie spiagge perché l’ha considerata dannosa per gli ecosistemi dell’arenile – scrivono le associazioni Legambiente Costa Etrusca Libera Presidio Annalisa Durante Geometria delle nuvole Associazione Mestizaje Centro Monica C. Donoratico, Movimento Ambientalista Cecinese – come associazioni ci ritroviamo unite nel cercare di diffondere il concetto di ambiente come “territorio nel quale viviamo”, come “casa comune”, da valorizzare per tutto quello che può offrirci in modo rispettoso e compatibile. Le zone costiere sono ambienti già molto infragiliti e compromessi a causa dell’elevata pressione antropica e dell’esasperazione del fenomeno dell’erosione causata dai cambiamenti climatici. La preoccupazione è ancor maggiore per l’intenzione delle Amministrazioni e degli organizzatori di ripetere l’iniziativa negli anni a venire, sempre con le stesse modalità e a rotazione sulle spiagge dei diversi Comuni della costa: gli arenili di Bibbona, Castagneto e San Vincenzo presentano caratteristiche di maggior valore dal punto di vista naturalistico. Il palio potrebbe svolgersi presso un maneggio, mentre sulla spiaggia si potrebbero organizzare brevi passeggiate con i cavalli per i visitatori e i turisti che avrebbero la possibilità di ascoltare aneddoti, conoscere i cavalli".