“No ai tagli delle linee extraurbane proposti da AT, si penalizzano le fasce più deboli”

Livorno, la presidente della Provincia Sandra Scarpellini scrive a Giani e Baccelli: “Riduzione inaccettabile soprattutto per Campiglia-Piombino”

Sandra Scarpellini, presidente della Provincia di Livorno (Foto Novi)

Sandra Scarpellini, presidente della Provincia di Livorno (Foto Novi)

Livorno, 10 marzo 2023 – “I forti tagli alle linee extraurbane proposti da At mettono a rischio le fasce di utenza più fragile”.

Così la presidente della Provincia di Livorno Sandra Scarpellini in una lettera indirizzata al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all'assessore alle infrastrutture e mobilità, Stefano Baccelli, in merito alle proposte relative al nuovo contratto di servizio per il trasporto pubblico locale.

A partire dal prossimo novembre, ricorda una nota, ci sarà la fase attuativa della revisione della rete di servizi, la cui progettazione è affidata al gestore unico. Lo scorso ottobre Autolinee Toscane aveva presentato la proposta per la rete extraurbana, rispetto alla quale la Provincia aveva inviato alla Regione una serie di osservazioni, scaturite dal confronto con i comuni del territorio, cui però non era seguito alcun riscontro.

"Sono molto preoccupata per gli scenari che si stanno profilando per il trasporto extraurbano - aggiunge - e l'obiettivo della nota inviata al presidente Giani è quello di puntualizzare le maggiori criticità riscontrate nella proposta di Autolinee Toscane”.

Altra questione di grande impatto per l'area sud della provincia di Livorno, si sottolinea, è la forte riduzione dei chilometri di percorrenza proposti da Autolinee Toscane sulla linea regionale Campiglia-Piombino che, a fronte di una previsione di gara pari a oltre 352.665 km/anno, passerebbero a soli 196.499 km/anno.

"Una riduzione inaccettabile - sottolinea Scarpellini - in quanto la linea costituisce un collegamento di importanza fondamentale, sia come collegamento tra l'asse ferroviario tirrenico e l'Isola d'Elba, sia come servizio forte su cui attestare i collegamenti da/per le frazioni della Val di Cornia”.