"No al taser in dotazione alla municipale"

Potere al Popolo contrario al dispostivo che bolla come "uno strumento di tortura"

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Potere al Popolo Livorno interviene sulla discussione che c’è stata all’ultimo consiglio comunale sul dotare o meno la polizia municipale del taser. "Durante il consiglio comunale di lunedì 28 novembre il dibattito si è cristallizzato sulla proposta, annunciata in commissione dalla Lega e dal gruppo misto, di permettere agli agenti della polizia municipale di essere equipaggiati con i taser, uno strumento di tortura e repressione, riconosciuto dai suoi sostenitori come un mezzo di deterrenza non letale".

"La narrazione favorevole al taser, che ricordiamo essere in prova in almeno 12 città italiane dal 2018 senza che ci siano dati pubblici liberamente accessibili, – sottolinea Potere al Popolo – è dissociata dalla mole di informazioni delle organizzazioni che si occupano del monitoraggio e del rispetto dei diritti umani negli Stati Uniti, in Canada ed in Irlanda, posti nei quali si registra un utilizzo indiscriminato di taser nei confronti di persone disarmate".

Aggiunge Potere al Popolo: "Riteniamo sia pericoloso affidare delle armi di questo tipo, che inevitabilmente verrebbero impiegate per mettere fine anche a piccoli litigi, in una città dove sono presenti gruppi di differenti etnie e culture che spaziano dall’area del Maghreb a quella dell’Est Asiatico o dei paesi vicini al Golfo Persico".

Conclude: " Siamo spaventati dalle dichiarazioni del consigliere Di Liberti del gruppo misto, che ha avanzato la possibilità di utilizzare i taser durante sfratti e sgomberi".