"No del Comune alla mia ’Libecciata’ Ma il lavoro di Peeta ha avuto l’ok"

Quartiere Borgo, la polemica di Morozzi: "Le regole della commissione edilizia devono essere uguali per tutti"

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di Michela Berti

Sarà inaugurato domani alle 18 il murale,curato dall’Associazione MuraLi - Diamo Colore alla Città APS, in corso di realizzazione da parte dell’artista di fama internazionale Manuel di Rita, in arte Peeta, che si sta occupando abbellire la parete di via delle Navi, angolo via Carlo Bini, con una sua nuova opera. Un angolo particolare nel cuore di quel quartiere, Borgo, che sta diventando tavolozza per artisti di strada. Borgo, via Verdi e via San Carlo sono la cornice di una galleria d’arte a cielo aperto grazie ai lavori firmati da Antonio Morozzi, ’quasi architetto’ come ama definirsi questo artista che sta portando l’anima livornese anche fuori dai confini cittadini. "La prossima settimana – ci racconta – sarò a Busto Arsizio a parlare di arte di strada in un centro diurno per disabili. Presenterò il mio lavoro come arte sociale, come strumento di inclusione. Farò conoscere Livorno. Le mie, più che opere d’arte, sono sollecitazioni per stimolare il quartiere". I volti di Modigliani, Fattori, Mascagni e dei livornesi veraci come Mamma Franca sono stati dipinti da Morozzi sulle saracinesche delle attività commerciali del quartiere Borgo. "Molte attività sono chiuse – ci racconta – ma lo spirito è proprio quello di far vivere questo quartiere".

Una punta di amarezza: "Da tempo ho presentato un progetto, anzi tre ipotesi di lavoro – dice Morozzi – per realizzare la famosa ’Libecciata’ di Fattori sulla parete di un’abitazione. Mi è stato chiesto dalla proprietà di questa palazzina, ma la commissione edilizia respinge il progetto. Ora mi chiedo: il Comune ha dato l’ok al lavoro di Peeta che io apprezzo molto, tra l’altro, su una parete che domina via delle Navi ed è di grande impatto, mentre continua a respingere la mia richiesta, perchè? Le norme devono essere uguali per tutti. Questo diverso trattamento sinceramente mi ha creato un certo dispiacere".

Pennellate di artisti di strada si trovano anche in altri angoli del quartiere come il maxi murale di Teo Parisi con volute colorate dove ognuno vede ciò che vuole.

"A breve – dice Morozzi – partirà un lavoro anche con l’istituto Maddalena. Faremo un murale con gli studenti della terza, quarta e quinta e il tema sarà ’Livorno, come ci sto bene’".